Bando di concorso di idee per lo studio e la realizzazione del logo della Fondazione Distretto Produttivo della Pietra lavica dell'Etna. Il concorso di idee ha per oggetto la selezione di un logo che interpreti le caratteristiche e le peculiarità della Fondazione del Distretto Produttivo della Pietra lavica dell'Etna secondo gli intenti di valorizzazione indicati.
Il logo verrà utilizzato per contraddistinguere tutta l'attività della Fondazione (carta intestata, buste, cartelline, strumenti di comunicazione, ecc.), iI materiale promozionale, i gadget, iI merchandising e per facilitare il turista nella fruizione dei servizi derivanti dall'iniziativa (segnaletica, cartine. ecc.).
Il logo, dovrà essere adatto alle comunicazioni istituzionali e, allo stesso tempo, dovrà costituire un ottimo veicolo promozionale. In particolare, il logo dovrà sintetizzare simbolicamente i contenuti della Fondazione attraverso la sua immagine.
Le caratteristiche tecniche richieste sono:
• essere realizzato in quadricromia, bicromia e in bianco e nero e di esso dovranno poter essere realizzate per poter essere applicate all'occorrenza su sfondi chiari o scuri;
• essere suscettibile di riduzione o di ingrandimento senza con ciò perdere di risoluzione; essere, pertanto, utilizzabile in qualsiasi dimensione.
Possono partecipare al concorso in forma singola o associata: professionisti quali grafici e studi grafici, agenzie pubblicitarie, agenzie di comunicazione.
Valutazione e selezione logo
Tutte le opere presentate dai concorrenti saranno oggetto di una mostra aperta al pubblico. Nella serata inaugurale, ci sarà la premiazione durante la quale verrà proclamato il vincitore. AL progetto primo classificato verrà attribuito un compenso pari ad Euro 3.000,00 Euro (IVA esclusa). Verrà inoltre data ampia pubblicità al nome del vincitore.
Info: www.comune.belpasso.ct-egov.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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