Il CNAPPC promuove la seconda edizione del Premio Archiprix per selezionare le migliori tesi di laurea nel campo dell'architettura, dell'urbanistica e architettura del paesaggio e del restauro architettonico.
Archiprix Italia è diviso in tre sezioni:
SEZIONE 1: ARCHITETTURA - Le tesi che propongono il progetto di architettura debbono essere in grado di rispondere, alle varie scale, alla domanda di sostenibilità ambientale del prodotto edilizio, di contestualizzazione urbana, territoriale e socio-economica, di capacità di migliorare e connotare i paesaggi, non mancando di assumere come riferimento anche i profili economici della programmazione edilizia;
SEZIONE 2: URBANISTICA E PAESAGGIO - Le tesi che propongono progetti di urbanistica e per il paesaggio debbono essere in grado di dimostrare: ?? l’attualità dello stretto rapporto che oggi lega il progetto di urbanistica e gli atti di pianificazione alla tutela e valorizzazione del paesaggio, nell’ambito del tema più generale dello sviluppo sostenibile come momento di equilibrio tra utilizzo delle risorse e valorizzazione del territorio; ?? l’insostituibilità del progetto urbanistico per la promozione e il controllo delle trasformazioni urbane, segnatamente rivolte alla riqualificazione delle città attraverso il riuso delle aree dismesse e il recupero delle periferie, nell’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e conseguire la civile e pacifica convivenza; ?? l’autonomia del progetto di tutela, valorizzazione e ridefinizione dei paesaggi, sia come progetto dello spazio dell’ambiente naturale e antropico che come parte del processo della pianificazione territoriale; ?? l’investigazione continua sulle innovazioni disciplinari, sia nell’urbanistica che nel paesaggismo, che propongano soluzioni e strumentazioni progettuali (generali e operative) tese alla soluzione delle principali criticità della materia;
3 SEZIONE 3: RESTAURO ARCHITETTONICO - Le tesi che propongono il progetto di restauro debbono tenere in considerazione: ?? la specificità di interventi, metodi e materiali in relazione agli obiettivi di conservazione e valorizzazione degli immobili nel loro ambiente storico e naturale, nel loro contesto urbano/territoriale e paesaggistico, sottolineando l’insieme delle relazioni tra i primi e il progetto di trasformazione; ?? il progetto di restauro anche possibilità di inserimento di elementi riferibili al linguaggio moderno e contemporaneo dell’architettura, con particolare riferimento alla sperimentazione di soluzioni volte all’utilizzazione attuale del bene.
SEZIONE SPECIALE: - Riservata a tesi di laurea che abbiano preso in considerazione proposte di nuovo intervento, di restauro o di integrazione urbanistico paesaggistica di edifici o parti di territori profondamente alterati da eventi catastrofici naturali, quali i terremoti passati e recenti o i fenomeni alluvionali, con particolare riferimento al sisma del 6 aprile 2009 nella Provincia de l’Aquila e ai numerosi dissesti idrogeologici che hanno interessato il nostro Paese, tra tutti quello recente nella Provincia di Messina.
Possono partecipare, in forma palese, tutti i neolaureati, senza alcuna limitazione di cittadinanza, che abbiano discusso la propria tesi di laurea presso una Facoltà italiana di architettura o di ingegneria edile-architettura, negli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009. Le tesi di laurea devono essere selezionate e presentate dalle rispettive Facoltà.
Bando e Documentazione sul sito ufficiale del concorso
www.archiprixitalia.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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