L'associazione Napolicreativa bandisce la III edizione del concorso di Architettura partecipata "La Convivialità Urbana". Ripensare la città come luogo dove poter essere felici non è una utopia se il cittadino, visto con la sua umanità e le sue emozioni, viene reso partecipe del processo progettuale. L'uomo quindi al centro del progetto, ma non solo con i suoi bisogni funzionali, ma soprattutto con quelli spirituali, non ultimo quello della socialità.
A tal proposito, attraverso questo premio, l'associazione invita gli architetti, riuniti in gruppi interdisciplinari, a manifestare la propria idea progettuale per la riqualificazione dell'antica Piazza Mercato a Napoli, allo scopo di creare un'occasione di confronto e di dibattito tra tecnici, istituzioni e cittadini.
Destinatari: Architetti e/o gruppi interdisciplinari, formati anche da studenti, purchè guidati da un capogruppo laureato in architettura e abilitato all'esercizio della professione di architetto.
Da quest'anno ci sarà un'importante novità: abbinata al Premio e con le stesse modalità, ci sarà una sezione FUORI CONCORSO per i colleghi che volessero partecipare al solo scopo di mettere in campo idee e creare spunti di discussione durante la tavola rotonda che si terrà per l'inaugurazione della mostra. Elaborati richiesti: 1 tavola formato A1 (84 cm x 59 cm) orizzontale completa di relazione tecnica, secondo le indicazioni contenute nel bando di concorso.
Calendario:
- 24 aprile 2012: termine per l'iscrizione al premio
- 04 giugno 2012, ore 16.00: termine per la consegna degli elaborati già stampati presso la segreteria dell'Associazione Napolicreativa,
- 08 giugno 2012: cerimonia di inaugurazione della mostra al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, con l'esposizione dei lavori pervenuti e inizio delle votazioni
- 15 giugno 2012: termine della mostra e premiazione.
Info: www.premiolaconvivialitaurbana.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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