Un concorso di progettazione per il polo scolastico a Schio e nell'Alto Vicentino.
Il progetto prevederà un sistema di servizi condivisi, un'area aperta e senza barriere architettoniche, che ospiterà pista ciclopedonale, parcheggi, spazio di sosta per le corriere, attrezzature, piste e campi sportivi. Il fulcro dell'intervento, che trasformerà l'area in un vero e proprio "Campus dei Licei", ovvero in una sorta di cittadella del sapere, saranno due nuove strutture previste: un edificio per servizi con mediateca, biblioteca, caffetteria, ristorante e uffici e un auditorium, pensato per accogliere 1500 spettatori ma con sala suddivisibile in spazi autonomi da 1000 e 500 posti.
Nel nuovo Campus potranno trovare poi spazio veri servizi, fra i quali, uno sportello del Centro per l'Impiego e del Centro Servizi Stage, l'Informagiovani e l'Ascoltagiovani, il Servizio di orientamento delle Scuole in rete, il Laboratorio Psicopedagogico.
Il concorso, elaborato in collaborazione con la rivista d'architettura e urbanistica Casabella, si articolerà in due fasi:
la prima, aperta alla partecipazione di architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e agli ingegneri, cittadini italiani e di altro Paese dell'Unione Europea, di Svizzera, Norvegia, Slovenia, Croazia, si caratterizzerà come un vero e proprio "concorso di idee", attinenti soprattutto a temi urbanistici (mobilità e accessi all'area, arredo, posizione edifici, ecc.).
Una commissione di alto livello, presieduta dal professor Francesco Dal Co e da esperti indicati dagli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti e da due individuati dall’Amministrazione Comunale di Schio e dalla Provincia di Vicenza, oltre che da un architetto di prestigio internazionale come Alvaro Siza Vieira, indicherà i 5 lavori migliori.
Ai selezionati verrà assegnato il compito di studiare il progetto per i due edifici previsti, arrivando a definire un progetto preliminare.
Bando su www.campuschio.net/bandocampus/
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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