Napoli Porta Est: maxi-concorso per la sede della Regione e la rigenerazione dell'area ferroviaria

Concorso di progettazione in due fasi | Montepremi di 7,6 milioni

Consegna prima fase entro il 22 luglio 2024

La Regione Campania, con Fs Sistemi Urbani, ha indetto un concorso di progettazione in due gradi per l'acquisizione di un masterplan finalizzato alla rigenerazione urbana delle aree dell'ex scalo merci FS, vicino alla stazione centrale, e di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la progettazione della nuova sede della Regione. Il costo stimato dell'intervento - da realizzare in 11 anni - è di circa 700 milioni di euro.

Il masterplan

Il masterplan, parte del Piano urbanistico attuativo (Pua), interessa un'area di circa 185mila mq e punta alla rigenerazione del tessuto urbano e al potenziamento delle infrastrutture per la realizzazione dell'hub intermodale complesso Garibaldi-Stazione Centrale.

Il nuovo sistema infrastrutturale si articolerà in una serie di interventi che comprendono: la nuova stazione Eav di piazza Garibaldi con la conversione funzionale dell'area di Porta Nolana (comprendente anche la storica stazione Bayard, la prima d'Italia, ora in fase di recupero), l'adeguamento della viabilità esistente, la realizzazione di nuovi parcheggi e di un nuovo terminal bus.

Si tratta di prevedere la riqualificazione di un brano di città ad oggi intercluso e disconnesso, proponendo un modello di trasformazione urbana che risponda ai temi complessi della società contemporanea attraverso l'attuazione di innovative strategie di pianificazione. Il masterplan dovrà, inoltre, prevedere la realizzazione di un parco urbano quale diaframma con la città e un sistema di connessioni ciclo-pedonali.

L'headquarter della Regione

Nell'area di Porta Est dovranno essere realizzati nuovi edifici, tra cui la nuova sede della Regione, oggetto del concorso. La nuova sede - per la quale si stima un fabbisogno pari a 60mila mq - dovrà richiedere uno spazio che incentivi un nuovo modo di vivere le attività lavorative e quelle dedicate al tempo libero, in relazione al contesto socio-culturale in cui l'intervento si inserisce. Per la sua architettura si richiede una spiccata identità. Il progetto dovrà, inoltre, ricorrere a espedienti di densificazione della natura e della biodiversità in contesti urbani.

Procedura in due fasi

La procedura è in due fasi e si svolge in forma anonima.

Nella prima fase i concorrenti dovranno elaborare un concept di progetto; nella seconda, gli autori delle migliori cinque proposte dovranno elaborare il masterplan per l'area oggetto del concorso e un progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'headquarter della Regione.

Il termine per l'invio della documentazione della prima fase scade il 22 luglio alle ore 12:00.

Montepremi di 7,6 milioni di euro

Il montepremi ammonta a 7,6 milioni di euro.

Al primo classificato, oltre ai 300 mila euro di premio, saranno corrisposti 6,1 milioni di euro dopo la consegna del Pua e del Pfte perfezionati e previa verifica dei requisiti speciali e del gruppo di lavoro.

A ciascuno dei gruppi partecipanti al secondo grado, ma non vincitori, spetta un premio di 300 mila euro.

Disciplinare | Documento indizzo di progettazione

Tutta la documentazione di gara è sulla
piattaforma Arus [arus.traspare.com/announcements/14]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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