Il Comune di Lissone, dopo il successo riscontrato con la prima edizione del PREMIO LISSONE DESIGN avente come tema "Playing Design", che ha visto la partecipazione qualificata di ben 238 progetti, provenienti da 22 Paesi, promuove una nuova edizione del Premio puntando quest'anno al settore dell'illuminazione.
Il tema del concorso dell'edizione 2008 è "Arredare con la luce".
Il concorso prevede l'ideazione di nuovi concept di prodotto con preciso riferimento al settore dell'illuminazione ed alle sue innovative applicazioni nel campo dell'interior design, dei complementi d'arredo e dell'arredo urbano.
Il concorso vuole essere l'occasione per avviare un dialogo tra giovani designer, produttori di arredi e apparecchi illuminanti, arredatori di interni e progettisti di spazi urbani, coinvolgendo in questo il tessuto produttivo e commerciale del territorio, senza dubbio apprezzandone la propensione alla ricerca e all'innovazione. Particolare attenzione è posta alle nuove tecnologie luminose ed alle sorgenti innovative.
Il concorso è aperto a studenti di Università (Facoltà di Design, di Architettura, Ingegneria) e Scuole superiori di Design, a progettisti, artisti, architetti e designer di qualsiasi nazionalità che nell'anno solare 2008 non abbiano ancora compiuto 36 anni di età.
Premi
a. Tre premi in denaro per un ammontare complessivo di euro 10.000,00 così ripartiti: euro 5.000,00 al 1° classificato - euro 3.500,00 al 2° classificato - euro 1.500,00 al 3° classificato.
b. Realizzazione dei prototipi dei primi 6 progetti classificati (altri 4 prototipi potranno essere realizzati se supportati da eventuali sponsor).
c. Esposizione di tutti i progetti pervenuti presso il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone; la premiazione del concorso avverrà in occasione dell'inaugurazione della mostra.
Bando IT | Bando EN | Sito web www.museolissone.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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