Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea Parc - Servizio Arte bandisce la terza edizione del premio a concorso per la storia e la critica dell arte italiana contemporanea.
Il Premio ha come specifica finalità la promozione della ricerca e della riflessione storico-critica intorno ai protagonisti e alle problematiche più attuali delle arti visive, con l’obiettivo di stimolare l’interesse degli studiosi più giovani verso le esperienze emerse in Italia negli ultimi cinque decenni, e tuttora in pieno sviluppo, che il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo è chiamato a rappresentare nella sua collezione e nelle sue attività istituzionali.
Il Premio si articola in due categorie: premio alla migliore Tesi di Laurea specialistica o di Diploma accademico di II livello (o di vecchio ordinamento quadriennale) e premio alla migliore Tesi di dottorato di ricerca o di Diploma di specializzazione; i titoli di studio devono essere stati tutti conseguiti entro la data di chiusura del bando. Per il vincitore in ciascuna categoria è prevista la pubblicazione della Tesi e la somma di euro 5.000. Curatore del premio è Stefano Chiodi. La giuria è composta da critici, storici dell’arte e saggisti.
Il termine per la partecipazione è fissato al 20 aprile 2009; la giuria sceglierà venti finalisti, tra i quali saranno selezionati due vincitori. La proclamazione dei vincitori avverrà nel corso del mese di settembre. Sono ammessi al Premio i candidati che abbiano conseguito il relativo titolo di studio (laurea specialistica o vecchio ordinamento, dottorato di ricerca, scuola di specializzazione) negli A.A. 2006/2007 e 2007/2008 entro il termine di iscrizione al Premio.
BANDO - formato PDF
Ulteriori informazioni sui siti
www.parc.beniculturali.it | www.maxxi.parc.beniculturali.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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