Aldo Favini. Architettura e ingegneria in opera

mostra

Alla Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano, campus Bovisa, in via Durando 10, il prossimo 20 ottobre si inaugurerà una mostra (la prima) sull'opera di Aldo Favini.

La mostra, promossa dal Rettorato, dal Dipartimento di Progettazione dell’Architettura e da quello di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano, è costituita da 50 pannelli di testo e immagini, 10 disegni originali incorniciati, 5 modelli di strutture, prodotti appositamente per la mostra dal Laboratorio di Modellistica dello stesso dipartimento, e 3 modelli originali restaurati.

Mostra e catalogo sono a cura di Giulio Barazzetta e Raffaella Neri.

Orari lunedì-venerdì, ore 9.00-19.00

Tavola rotonda 20 ottobre 2004 ore 10.00 | aula CT 03 campus Bovisa   
Introduce Antonio Monestiroli. Intervengono Giulio Ballio, Chiara Molina, Angelo Torricelli, Massimo Fortis, Vincenzo Petrini, Giulio Barazzetta


Aldo Favini
Nato nel 1916 a Varallo Pombia (NO), formatosi a Roma e attivo a Milano dal dopoguerra, Aldo Favini è una figura importante dell’ingegneria italiana contemporanea; insieme a Silvano Zorzi e Riccardo Morandi ha introdotto la cultura e la pratica del cemento armato precompresso, contribuendo in modo determinante allo sviluppo della prefabbricazione in Italia. Nel suo lavoro forma e struttura, architettura e ingegneria, progetto e costruzione sono intesi come parti fortemente intrecciate di una medesima concezione. Il rapporto formativo con alcuni dei protagonisti dell’architettura e dell’ingegneria italiane, Rogers e Colonnetti, lo ha condotto a esperienze di progettazione in stretta collaborazione con architetti come Mangiarotti e Morassutti, Nizzoli e Oliveri, Portoghesi ed altri, oltre che a praticare la propria attività di progettista e di costruttore.  

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