L'Italia non può perdere L'Aquila. Le obiezioni, le prospettive

Convegno promosso dall'Associazione Bianchi Bandinelli. L'iniziativa rientra nella serie di incontri e dibattiti che l'Associazione promuove da più di un anno per valutare e discutere i problemi connessi alla ricostruzione de L'Aquila e il futuro del patrimonio culturale abruzzese.

Il convegno sarà articolato in quattro Tavole rotonde. I lavori saranno aperti da Giuseppe Chiarante e chiusi dalle conclusioni di Marisa Dalai Emiliani (rispettivamente Presidente onorario e Presidente dell'Associazione Bianchi Bandinelli).

Prima Tavola rotonda: "La sottovalutazione del rischio"

Sarà introdotta da Roberto De Marco e coordinata da Giuseppe Caporale, con interventi di Andrea Cardona, Teresa Crespellani, Ettore Di Cesare, Mario Gasbarri, Emanuela Guidoboni. Al centro della discussione ci sarà la gestione del terremoto in Abruzzo, che ha evidenziato un aprioristico rifiuto nel considerare le ragioni di successi e sconfitte che hanno caratterizzato la maniera di fronteggiare le catastrofi già vissute in questo Paese. Si rifletterà sul tema più generale della messa in sicurezza del territorio come "più importante opera pubblica del paese", sempre evocata ma nemmeno avviata.

Seconda Tavola rotonda: "L'Aquila. Da città a periferia"

Sarà introdotta da Vezio De Lucia e coordinata da Francesco Erbani, con interventi di Massimo Cialente, Daniele Jacovone, Antonio Perrotti, Edoardo Salzano, Sara Vegni. La discussione analizzerà la situazione pre e post sisma, focalizzando l'attenzione sul capoluogo abruzzese ed in particolare sul suo centro storico, che dal 6 aprile 2009 resta disabitato e in larga misura ancora inaccessibile. Si rifletterà sulla scelta che ha indirizzato risorse nel cosiddetto progetto Case (circa 5 mila alloggi definitivi, costruiti in tutta fretta e distribuiti in una ventina di località scelte dissennatamente in ogni direzione).

Terza Tavola rotonda: "Istituzioni e servizi culturali al cittadino"

Sarà introdotta da Umberto D'Angelo e coordinata da Jolanda Bufalini, con interventi di Walter Capezzali, Eugenio Carlomagno, Giovanni D'Amico, Ferdinando Di Orio, Francesco Zimei. Si farà il punto sullo stato delle principali istituzioni culturali de L'Aquila: Biblioteche, Archivi, Teatri, Istituzioni musicali, Accademie e Università. La ridotta attività, la difficoltà di raggiungerne le sedi in una situazione di dispersione della popolazione e di disgregazione creata dalle new town, la scarsezza dei fondi, l'allontanamento o la riconversione del personale scientifico/tecnico sono, allo stato attuale, le maggiori criticità che impediscono la rinascita delle istituzioni culturali.

Quarta Tavola rotonda: "Il destino del patrimonio artistico"

Sarà introdotta da Paola Nicita e coordinata da Francesco Abbate; sono previsti interventi di Giuseppe Basile, Gianfranco Cerasoli, Fabrizio Magani, Luca Maggi, Mons. Giovanni D'Ercole, Don Luigi Maria Epicoco, Mauro Chilante. Verrà affrontato il problema della ricostruzione - non ancora iniziata - e il paralizzante conflitto di competenze tra il vice commissario delegato per i Beni culturali e le legittime istituzioni di tutela, quali la Direzione regionale e le Soprintendenze territoriali del MiBAC, a cui dovrebbero essere affidate la programmazione, il controllo scientifico e la gestione delle opere di recupero e di restauro, in una logica di cooperazione con gli enti locali.

Programma

Appuntamento: mercoledì 19 gennaio 2011, ore 9.00-19.00,
presso il Teatro dei Dioscuri - via Piacenza, 1 - Roma.

W. www.bianchibandinelli.it/attivita

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