383 i progetti - provenienti da ben 36 paesi - candidati al Premio internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" 2011, uno tra i più prestigiosi a livello mondiale e parte della omonima Biennale, giunta quest'anno alla quinta edizione.
La giuria composta da esperti internazionali si è già riunita a Padova per assegnare i 4 riconoscimenti (Premio internazionale Barbara Cappochin, Premio speciale al miglior dettaglio architettonico-costruttivo, Premio provinciale e infine la Medaglia d'oro Giancarlo Ius) ma, solo a settembre saranno resi noti i vincitori, che, poi, verranno proclamati durante la cerimonia ufficiale del 26 ottobre, al Teatro Verdi di Padova. Si tratta di opere completate tra luglio 2008 e giugno 2011, progetti di architettura residenziale, commerciale, direzionale, mista; pubblica; del paesaggio e, novità di questa edizione, di architettura d'interni.
Le loro tavole, insieme a quelle di tutte le opere selezionate dalla giuria, saranno esposte fino al 5 marzo 2012 in piazza Cavour a Padova, sul grande "Tavolo dell'architettura", la tradizionale "vetrina" della Biennale che porta quest'anno la firma di Michele De Lucchi, designer e architetto di fama internazionale.
Sarà lo stesso De Lucchi assieme allo studio Metrogramma a progettare anche l'allestimento della mostra a Palazzo della Ragione (26 ottobre 2011 - 12 febbraio 2012) dedicata per questa edizione non a un grande dell'architettura contemporanea (nelle passate edizioni ospiti della Biennale furono Botta - 2003, Chipperfield - 2005, Kuma - 2007, Hadid - 2009), ma a un tema di grande attualità: la rigenerazione urbana sostenibile. Sarà il racconto delle esperienze più innovative di riqualificazione e rinnovo urbano in chiave sostenibile di diverse città del mondo.
Tre i nodi tematici attorno ai quali si svilupperà la mostra, coerentemente con il documento del Comitato economico e sociale europeo (maggio 2010) "Necessità di applicare un approccio integrato alla riabilitazione urbana": le sfide della contemporaneità e dei nuovi stili dell'abitare, del lavorare, del vivere e della multietnicità; la sostenibilità mediante l'uso di tecnologie compatibili con l'ambiente; infine, l'integrazione e la continuità con il tessuto urbano esistente, la storia dei luoghi e l'identità locale.
L'esposizione sarà accompagnata da conferenze e tavole rotonde, che approfondiranno in un'ottica interdisciplinare i criteri di applicabilità di un approccio integrato alla riabilitazione urbana. Sono passi che testimoniano la crescita della Biennale, divenuta negli anni un prestigioso laboratorio di confronto sulla qualità dei progetti di architettura contemporanea e sulle valenze sociali dell'abitare.
Proclamazione vincitori: 26 ottobre 2011
Teatro Verdi, via dei Livello, 32 - Padova.
La mostra: 27 ottobre 2011 - 12 febbraio 2012
Palazzo della Ragione, piazza delle Erbe - Padova.
web www.barbaracappochinfoundation.net
L'iniziativa, promossa dalla Fondazione "Barbara Cappochin" e dall'Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Padova insieme al Comune di Padova, è realizzata in collaborazione con la Regione Veneto, l'Unione internazionale degli Architetti e il Consiglio nazionale Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.
Il fine della Fondazione "Barbara Cappochin" è di mantenere vivo il ricordo di Barbara, giovane studentessa della Facoltà di Architettura I.U.A.V. di Venezia, anche attraverso la promozione della qualità nell'architettura.
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