Architecture Revée. Opere di Julio Lafuente

Edifici onirici, sospesi, travolti dalla loro stessa leggerezza. Sono le "Arquitecture Revée" dell'architetto Julio Lafuente, opere immaginarie, disegnate per dar forma ai sogni e giocare con le prospettive.

Nella retrospettiva che sarà inaugurata a Roma il 13 dicembre e resterà in mostra fino all'8 gennaio presso l'Accademia Reale di Spagna a Roma, si renderà omaggio ad un architetto spagnolo che vive a Roma a partire dagli anni Cinquanta e che ha regalato alla sua città di adozione alcuni tra gli edifici più significativi dell'architettura contemporanea: quello della Esso alla Magliana, l'Ippodromo di Tor di Valle, l'Air Terminal della stazione Ostiense.

Dagli anni ‘50 ad oggi, Julio Lafuente ha percorso la storia dell'ultimo mezzo secolo con i suoi progetti dando il meglio di sé proprio negli anni ‘60, quelli del boom economico e di maggior sviluppo del mondo della costruzione. A quest'epoca appartengono il progetto per il concorso di Auschwitz, il Santuario di Collevalenza, il progetto di albergo sulla scogliera dell'isola di Gozo nell'arcipelago delle Calipsee cui appartiene anche Malta.

Tra foto in bianco e nero e colore e schizzi originali a matita, la mostra propone anche alcuni prototipi di design realizzati tra gli anni ‘50 e ‘70. Nell'ultima sala, in un'intervista filmata del 1987, sarà la voce dello stesso architetto Lafuente a raccontare attraverso le immagini delle sue opere, la sua filosofia del vivere e del progettare.

Invito

Inaugurazione: martedì 13 dicembre 2011, ore 19.00
Sala mostre - Piazza San Pietro in Montorio, 3 - Roma.

Mostra: 13 dicembre - 8 gennaio Orari: mart. - dom. 10:30/13:00 - 16:00/19:00.
Lunedì chiuso. Ingresso libero.

web www.raer.it | accademiaspagnaroma.wordpress.com

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