ALA Assorchitetti ha il piacere di presentare "La recita dell'architetto", il libro di Giorgio Scianca e Steve Della Casa che raccoglie 1523 film, in tutte le lingue del mondo, dal muto ad oggi, dove l'architetto è protagonista e dove si stabiliscono i legami tra il mondo del cinema e quello dell'architettura.
Nell'ambito del Premio Dedalo Minosse, ALA già dall'edizione 2011 ha presentato al pubblico una ricerca sulla figura dell'architetto nel cinema, curata da Giorgio Scianca, con la finalità di accostarla dialetticamente alle figure dei committenti raccontate dal Premio. Partendo dalla considerazione che i cento anni di vita del cinema, visto come medium globale, corrispondono ai cento anni della figura dell'architetto moderno, sono stati raccolti e organizzati nel libro "La recita dell'architetto" (a partire dal 1908), le foto, le locandine, i trailer, le sequenze significative, di 1.523 film prodotti in tutto il mondo, che hanno come protagonista o co-protagonista un architetto.
La finzione del cinema descrive sorprendentemente la complessità della professione di architetto, sia nella sua accezione popolare sia in quella elitaria. Un viaggio nel tempo e nello spazio di una professione, raccontata con grande generosità dal cinema del passato che continua nel presente con una media di 20 pellicole all'anno.
In particolare un centinaio di film presenti nella ricerca narrano storie di architettura per certi versi molto simili a quelle raccontate e premiate dal Premio Dedalo Minosse. Storie di progetti non sempre andati a buon fine come quelli del Premio, ma che completano la filosofia di segnalare anche i "tentativi" di buona architettura, che esistono e che non vengono quasi mai portati all'attenzione del pubblico. Queste storie ispirate dalla realtà nelle varie parti del mondo rappresentano la terra di mezzo fra il cinema (finzione) e l'architettura (realtà costruita).
È in questo senso che dalla prossima edizione il Dedalo Minosse istituirà un Premio "Cinema" da assegnare alla pellicola che meglio abbia espresso negli ultimi due anni la ricerca di "architettura", intesa nello spirito del Premio stesso. Un film, cioè, in cui siano presenti, protagoniste o co-protagoniste della finzione cinematografica, le figure professionali che il Dedalo Minosse premia. Il Premio presenterà anche una rassegna delle pellicole "storiche" a tema, e di quelle che a causa di una scarsa distribuzione, non è stato possibile vedere nelle sale italiane. A tal proposito la Giuria Internazionale del Premio Dedalo Minosse Cinema sceglierà tra una rosa di film selezionati da un comitato presieduto da un direttore responsabile.
L'evento, accreditato al Cnappc per l'ottenimento di 2 crediti formativi, è gratuito.
L'incontro si svolge grazie alla collaborazione con l'Ordine degli architetti della provincia di Vicenza e con il supporto di Fondoprofessioni. A tutti i partecipanti il Museo Palladio offrirà un buono per visitare la mostra "Jefferson e Palladio: come costruire un mondo nuovo" al prezzo ridotto di 5 euro anziché 10 euro.
Appuntamento: martedì 15 dicembre 2015 alle ore 18
presso il Palladio Museum in contrà Porti 11, Vicenza.
info, programma e iscrizioni: www.assoarchitetti.it/recita.php
Gli autori del libro
Giorgio Scianca, architetto, è ideatore e redattore della testata giornalistica archiworld.tv (premio "Bruno Zevi" INARCH-ANCE per la diffusione della cultura architettonica nel 2011). Nel 2010 collabora con il Centro sperimentale di cinematografia. Direttore del premio internazionale "Dedalo Minosse Cinema".
Steve Della Casa è conduttore di Hollywood Party su Radio Rai 3. Ha attraversato varie stagioni del cinema, prima come presidente del Movie Club, poi come direttore del Torino Film Festival e come presidente della Film Commission Torino. È stato direttore del Roma Fiction Fest.
pubblicato il: