Al Madre, il museo partenopeo che ha sede nel Palazzo Donnaregina, edificio ottocentesco rinato dal progetto dell'architetto portoghese Álvaro Siza Vieira, ospita la più grande retrospettiva mai dedicata ad uno dei più grandi fotografi contemporanei.
Sulla ricerca di Mimmo Jodice si concentra la mostra "Attesa 1960-2016", curata da Andrea Villani.
In esposizione, più di cento opere, in un percorso che si svolge tra le prime sperimentazione degli anni Sessanta e Settanta, fino ad una nuova serie, intitolata "Attesa 2015", pensata in occasione della mostra.
Saranno esposti i principali cicli fotografici, tra i quali quelli dedicati al mondo antico e alla dimensione urbana. Ci sarà spazio anche per opere di alcuni artisti, «selezionati per delineare le primarie fonti di ispirazione di questa ricerca magistrale», viene spiegato sul sito del Museo.
Ad anticipare l'esperienza che attende il visitatore è la descrizione che il museo dedica alla mostra. «Ciò che si staglia di fronte a noi - scrivono dal Madre - è l'ineffabile eternità e il nitore assoluto di immagini in bianco e nero restituite dallo sguardo rivelatore di una macchina da presa che si fa "macchina del tempo" o, meglio, del superamento del tempo, suprema celebrazione dell'umano colto osservando il mondo intorno a noi in tutte le sue espressioni sensibili e, infine, scoperta e costante reinvenzione della fotografia stessa nelle sue potenzialità rappresentative e conoscitive, al di là di una interpretazione meramente documentaria della pratica fotografica».
ATTESA 1960 - 2016
Inaugurazione: giovedì 23 giugno 2016, ore 19.00
Periodo espositivo: 24 giugno - 24 ottobre 2016
+ info: www.madrenapoli.it
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Attesa 1960-2016: la retrospettiva dedicata a Mimmo Jodice al museo Madre mostra a cura di Andrea Villani
Museo Madre, via Settembrini 79, Napoli