La British School at Rome, nell'ambito del ciclo di conferenze e mostre Meeting Architecture III - Fragments, organizza, lunedì 12 dicembre 2016, l'incontro Ricostruire Varsavia di Grzegorz Piatek, un giovane architetto e curatore polacco che conduce da tempo studi e riflessioni sulla capitale della Polonia e sulla sua evoluzione.
L'evento è l'ottavo nel programma di Meeting Architecture - Fragments, curato da Marina Engel, e vuole puntare i riflettori sulla condizione in cui si trovava la città in un periodo molto particolare, quello tra il 1945, quando la Seconda Guerra Mondiale aveva lasciato dietro di sé una grande quantità di edifici distrutti, e il 1989, momento storico che ha visto il passaggio dal Socialismo al Capitalismo. Si tratta di anni cruciali nella vita di Varsavia, di eventi che l'hanno profondamente segnata e che diventano occasioni per pensare al futuro e per ricostruire il passato. Le implicazioni politiche e simboliche di questo processo sono i temi principali che Grzegorz Piatek affronterà durante il suo intervento.
La capitale della Polonia, Varsavia, è una delle città che, negli ultimi cento anni, ha cambiato radicalmente la sua struttura e la sua immagine. Nel XX secolo era baluardo sul confine occidentale dell'Impero Russo e punto d'incontro di diverse culture religiose, come dimostravano il suo skyline definito dai profili delle cupole ortodosse e la presenza di una consistente comunità ebraica composta da circa 250.000 persone. Cento anni dopo diventa la capitale di uno Stato indipendente, culturalmente omogenea e orgogliosa di mostrare al mondo il proprio patrimonio, ma al contempo aspira a costruirsi un'immagine di città perfettamente globalizzata. Varsavia è capace di aggiornarsi e reinventarsi costantemente, pur nascondendo un desiderio nascosto che la spinge in parte a progredire per rispondere alle esigenze contemporanee, in parte a guardare sempre alla sua storia passata, estrapolandone frammenti, brani e racconti, per poter riscrivere la propria tradizione e tramandarla alle generazioni future.
Grzegorz Piatek
Grzegorz Piatek, nato nel 1980 in Polonia, è un architetto, critico, curatore, scrittore e co-fondatore di Centrum Architektury, fondazione per l'architettura e casa editrice indipendente. Nel 2008 è stato co-curatore del Padiglione Polonia della Biennale di Venezia "Hotel Polonia: The Afterlife of Buildings", per il quale ha ricevuto il Leone d'Oro come migliore partecipazione nazionale.
La sua attività si è sempre concentrata sulla storia e sull'architettura di Varsavia, tema principale di numerosi libri che portano la sua firma. Attualmente sta lavorando alla redazione di una monografia sulla ricostruzione postbellica della città.
Meeting Architecture III - Fragments
Il programma Fragments proposto dalla British School at Rome vuole riflettere sul modo in cui gli edifici, quello che contengono e le loro rovine sono capaci di plasmare ideologie, di evocare ricordi e di suscitare emozioni. Il ciclo di incontri, infatti, si concentra sul concetto di "frammento" inteso come rovina urbana, come parte di una città che può essere una casa e il suo spazio residuale oppure gli oggetti personali, le immagini o le fotografie contenute in esso.
Se una singola persona si lega al materiale per rievocare ricordi legati alle proprie esperienze, ci si chiede come possano gli individui, i gruppi etnici, le nazioni ricostruire la propria identità e le storie di fronte alla distruzione. A partire da questa domanda si muove tutto il programma di Fragments. In un'epoca sempre più caratterizzata da migrazioni e da disgregazioni di ogni genere, gli architetti e gli artisti visivi, insieme a storici e archeologi, esamineranno e cercheranno di ricomporre questi frammenti, così da offrire un contributo alla ricostruzione delle identità personali e collettive in zone di conflitto presente o passato. Il ciclo si concentrerà sulla distruzione che le guerre hanno scagliato contro monumenti e siti patrimonio dell'umanità e sul tentativo di cancellare o frammentare la memoria delle diverse identità e ideologie culturali.
Appuntamento
lunedì 12 dicembre ore 18.00 - 19.30 | Ingresso libero
presso The British School at Rome - via Gramsci 61, Roma
Per informazioni visitare www.bsr.ac.uk.
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