Tassi di interesse scontati fino a 2,50%, rimborso diluito in tre anni e condizioni economiche vantaggiose e verificabili on line a favore di tutti gli iscritti a Inarcassa che non abbiano i requisiti per accedere al prestito d'onore, già varato la scorsa estate dall'ente di previdenza degli ingegneri e architetti.
E se a quest'ultimo possono accedere solo i professionisti under 35 anni, di solito per finanziarsi a costo ridotto lo start up dello studio e gli investimenti iniziali in infrastrutture, il nuovo prestito punta invece a coprire la fascia degli iscritti meno giovani. Con un'ambizione in più: non solo sovvenzionare l'allestimento o il potenziamento degli studi attraverso l'acquisto di beni strumentali, ma promuovere anche lo sviluppo dell'attività professionale, in modo da aiutare il professionista a svolgere al meglio gli incarichi, e ottenere nuove commesse e nuovi spazi di mercato.
"In un momento di crisi economica come questo la nostra è una risposta forte per incoraggiare i nostri scritti a investire nella propria attività, e non solo sul fronte delle infrastrutture utili allo studio, ma anche sul fronte intellettuale", spiega Paola Muratorio, presidente di Inarcassa. Una sorta di "prestito alla conoscenza", sottolinea ancora Muratorio, “cioè a quel prezioso know how tipico della categoria, sull'ampliamento e lo sviluppo del quale è importante puntare per combattere la crisi e il rischio di contrazione dell'attività professionale”.
La delibera del cda di Inarcassa, varata il 23 ottobre scorso, prevede lo stanziamento di 260 mila euro per abbattere di due punti percentuali gli interessi su un tasso agevolato concordato con Banca popolare di Sondrio, partner del progetto, e attualmente pari a circa il 5,25%. Lo sconto finanziato da Inarcassa permetterebbe quindi agli iscritti che non hanno alcun rapporto con Bps di accedere al prestito con un tasso del 3,25%, mentre chi ha già una convenzione con la banca tramite la Cassa, godrà di uno sconto ulteriore di 0,50 punti percentuali. La durata del prestito è di tre anni.
Il progetto è immediatamente esecutivo, quindi già da questa settimana gli iscritti a Inarcassa potranno fare domanda per ottenere l'agevolazione www.inarcassa.it
I primi due mesi di operatività del prestito saranno sperimentali, per permettere all'ente di valutare la quantità e la tipologia di richieste. Terminata questa fase, a partire dal 2010 l'operazione sarà rifinanziata, e nel caso siano rilevate adesioni in linea o superiori alle aspettative, Inarcassa sta già pensando all'erogazione del prestito attraverso cofidi, in modo da ampliarne l'importo ed estenderne le agevolazioni economiche. "Rendere l'accesso al credito più facile, veloce e trasparente per i nostri iscritti da oggi diventerà un'attività strutturale della Cassa, con l'obiettivo di aiutarli non solo ad affrontare la crisi, ma anche la concorrenza dei mercati esteri", aggiunge Mauro di Martino, vice-presidente Inarcassa.
Inarcassa www.inarcassa.it
pubblicato il: