European Union Prize for Contemporary Architecture

Nato alla fine degli anni '80 come "Premio dell'Architettura Europea", il riconoscimento creato dalla Fondazione Mies van der Rohe di Barcellona diventa European Union Prize for Contemporary Architecture a partire dal 2001 (miesarch.com): con la nuova denominazione, che sottolinea il patrocinio delle istituzioni comunitarie, il premio affianca alla categoria principale la "Menzione Speciale", destinata alla migliore opera di un architetto emergente.

"I principali obiettivi sono riconoscere ed encomiare l'eccellenza nel campo dell'architettura" e " ... inoltre  promuovere la professione incoraggiando gli architetti a lavorare all'interno dell'intera Unione Europea e supportando i giovani... nel momento in cui danno inizio alla loro carriera" (miesarch.com).

Alla giuria dello European Union Prize vengono sottoposte le candidature relative a progetti realizzati nel biennio precedente, selezionate da un gruppo di esperti indipendenti che collabora con esponenti delle associazioni del Consiglio degli Architetti d'Europa (Architects' Council of Europe / Conseil des Architectes d'Europe) o di altri raggruppamenti nazionali di architetti, anche grazie al contributo di uno specifico comitato di consulenti (miesarch.com).

Per l'edizione 2011, tra le architetture ammesse alla valutazione da parte dei giurati, che procederanno in seguito alla definizione della lista ristretta di opere finaliste, rientrano (bdonline.co.uk): Nottingham Contemporary Art Center, Nottingham, Regno Unito (Caruso St John); Wise Building, Machynlleth, Galles (David Lea e Pat Borer); V Tower, Eindhoven, Paesi Bassi (Wiel Arets); Maxxi, Roma (Zaha Hadid); Kortrijk Xpo e uffici VOKA, entrambi a Kortrijk, Belgio (Office Kersten Geers David van Severen); 51n4E, Genk, Belgio (C-Mine); complesso Lakerlopen, Eindhoven (Biq Architecten); Panta Rhei College, Amstelveen, Paesi Bassi (Snelder Architecten); Museum Villa Vauban, Lussemburgo (Philippe Schmit Architects); Corte Regionale, Katowice, Polonia (Archistudio Studniarek & Pilinkiewicz); teatro e centro congressi La Llotja, Lerida, Spagna (Mecanoo); Natural Science Centre, Bjerringbro, Danimarca (NORD).

I vincitori delle edizioni precedenti

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