Inaugura Eataly a Firenze

Ha inaugurato a Firenze, a pochi passi dal Duomo, una nuova sede di Eataly, il marchio che riunisce piccole aziende che operano nei diversi comparti del settore enogastronomico. Il nuovo store si sviluppa su quattro livelli, occupando circa  2.500 metri quadri. Il progetto di rifunzionalizzazione degli spazi, prima occupati da una libreria storica, è dell'architetto Riccardo Roda.

 

Il progetto ha dovuto dare risposta alla necessità di integrare l'organizzazione spaziale della nuova destinazione d'uso con i vincoli imposti dall'epoca di costruzione e dalle caratteristiche dell'edificio. Ha dovuto conciliare le esigenze tecniche con il bisogno di offrire quel contesto emozionale che la filosofia del food-store richiedeva.

Piano-terra, piano ammezzato e piano primo sono occupati dalla consueta offerta enogastronomica che propone abbinamento di libri, cibo e ristorazione. Il quarto livello ospita invece una scuola internazionale di cucina, con un'ampia offerta didattica. Gli spazi sono stati progettati in funzione di una multimedialità inconsueta che accosta il cibo, ai libri e a numerosi riferimenti audiovisivi per esaltare il tema fondamentale che ha ispirato la sede fiorentina: il Rinascimento.

Il progetto di rifunzionalizzazione degli immobili che ospitano la sede fiorentina di Eataly ha previsto opere interne di manutenzione ordinaria e risanamento conservativo per adeguare il palazzo storico, con presenza di spazi affrescati risalenti al periodo di Firenze capitale, alle attuali normative in materia sismica, energetica, prevenzione incendi.

La ristrutturazione degli spazi originari ha privilegiato il rispetto dell'assetto funzionale preesistente e la valorizzazione degli ambienti di maggior pregio, tra cui quelli caratterizzate dalle volte affrescate e dipinti al piano terreno e al primo piano. Fulcro del progetto è il collegamento tra piano terra e primo piano, realizzato con un scala e copertura in vetro strutturale, che assicura un collegamento visuale tra i diversi livelli, e proietta gli spazi interni verso il giardino all'aperto del piano superiore.

 

pubblicato il: