A breve saranno pubblicate le norme UNI/TS 11300, parti 1 e 2. Ad annunciarlo è stesso l'UNI - Ente Italiano di Normazione. Le norme, che hanno introdotto una metodologia di calcolo univoca per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici, sono state infatti revisionate. Ad adeguarsi alla novità dovranno essere anche i software.
Non solo i software andranno aggiornati alle novità introdotte nella metodologia di calcolo, ma, la modifica alla normativa avrà i suoi effetti anche sulle verifiche del CTI. Il Comitato Termotecnico Italiano è infatti incaricato di verificare la conformità dei software commerciali per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici alla norma 11300 - parti 1 e 2. In attesa delle revisioni, rimaneva attiva la procedura di conformità alle norme del 2008, ora bisognerà attendere nuove indicazioni dal CTI.
Le UNI/TS 11300 costituiscono il principale riferimento normativo per la determinazione della prestazione energetica degli edifici e sono espressamente richiamate nella normativa di settore. Anche il decreto 63/2013 che ha introdotto l'APE - Attestato di Prestazione Energetica - fa riferimento ad esse.
Le norme UNI e le modifiche appena messe a punto saranno riprese anche da futuri provvedimenti. Il DLgs 192/2005, così come modificato dal DL 63/2013, prevede infatti l'emanazione di uno o più decreti del Ministero dello Sviluppo Economico per la revisione delle metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche conformemente alla direttiva 2010/31/UE. Provvedimenti che, secondo lo stesso decreto 63/2013, sono obbligati a tener conto anche della normativa tecnica UNI. Uguale sorte anche per l'aggiornamento delle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici (Decreto MiSE 26 giugno 2009), anch'esso dovrà riferirsi alle modifiche apportate alle norme UNI/TS 11300.
di Mariagrazia Barletta
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