Il campo della normativa tecnica fa passi avanti e, informano dall'UNI - l'Ente italiano di normazione - presto sarà creato un Comitato europeo di standardizzazione CEN/TC dedicato al BIM, acronimo di Building Information Modelling. Il suo compito: adottare come norme europee alcune norme internazionali ISO.
«Il nuovo TC - informa l'UNI - dovrà inoltre elaborare norme (o altri documenti normativi) collegate all'Industry Foundation Classes (IFC), a dizionari di dati e a procedure per lo scambio di informazioni. La segreteria del nuovo TC sarà affidata all'Ente norvegese Standards Norway».
«Il Building Information Modelling - spiegano - è un metodo che utilizza applicazioni software per completare e integrare modelli di dati sugli edifici che possono essere facilmente condivisi tra tutte le parti coinvolte nella progettazione, costruzione e manutenzione di un edificio (architetti, ingegneri, costruttori, clienti, pubblica amministrazione)».
Oggi si parla molto della diffusione del BIM come strumento per ridurre costi e tempi di costruzione. Alcuni Paesi d'Europa ne hanno compreso i vantaggi e ne fanno largo uso. L'Italia continua a restare alcuni passi indietro. Attraverso il lavoro dei diversi enti di normazione si cerca di sviluppare un discorso comune per dare impulso ad una progettazione in chiave BIM.
In Italia l'argomento è seguito dal rruppo di lavoro "Codificazione dei prodotti e dei processi costruttivi in edilizia" della Commissione Prodotti processi e sistemi per l'organismo edilizio. «Quattro esperti italiani partecipano al tavolo europeo sul BIM e hanno seguito i lavori dell'ultimo anno, portando la UNI 11337 e due TS collegate come norme di supporto con l'intento di fornire un contributo per eventuali progetti europei del Technical Committee», sottolinea l'Ente italiano di normazione.
«Il gruppo di lavoro UNI sta elaborando alcune norme nazionali con l'obiettivo di fornire regole base al mercato, al fine di agevolare gli operatori della filiera e le autorità competenti nell'impiego della metodologia BIM. Il gruppo sta revisionando la UNI 11337 (che diventerà la parte 1) ed elaborando la parte 4 sui livelli di dettaglio, di sviluppo e di recepimento delle informazioni, sia geometriche sia alfanumeriche (per decodificare la scala di dettaglio di ogni elemento dell'edificio a seconda della fase del progetto)».
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