Martedì 28 giugno è stata posata la prima pietra del grattacielo cosiddetto "Il Curvo" in corso di costruzione nell'area milanese di CityLife. Alla cerimonia ha partecipato anche l'architetto progettista della torre, Daniel Libeskind.
Terminata pochi giorni fa la struttura della torre Generali firmata dall'architetto Zaha Hadid, inizia ora la realizzazione della terza torre che, insieme alla Torre Allianz firmata da Arata Isozaki, formerà il nuovo business district della città di Milano.Con i suoi 31 piani per 175 metri di altezza, il grattacielo di Libeskind si stima verrà terminato nel 2018.
A caratterizzare l'opera dell'architetto polacco, naturalizzato statunitense, è la curvatura: una forma che trae ispirazione dall'immagine della cupola rinascimentale.
Il piano terra ospiterà una hall a tripla altezza con un doppio ingresso. Vi si accederà, infatti, sia dal livello interrato, dove sorgerà lo shopping district, che al livello superiore dove si svilupperà la nuova piazza urbana. In continuità con lo spazio pubblico, è prevista, poi, un'area congressi.
L'andamento curvilineo è marcato dalla parte sommitale della torre, composta da un volume completamente vetrato e curvo che servirà a ospitare la parte impiantistica: le torri evaporative, gli ingombri degli extracorsa degli ascensori e dei montacarichi e il sistema di accesso e manutenzione della facciata.
Il "core" del grattacielo sarà composto dai due blocchi dove si concentreranno i collegamenti verticali con 8 ascensori, i corpi scala e gli spazi di servizio: due corpi simmetrici che lasceranno libere le aree circostanti, conferendo alle piante di ciascun piano una grande flessibilità d'uso. Dal primo al 28esimo piano si svilupperanno gli uffici, mentre al 27esimo livello Libeskind ha inserito una sala conferenze a doppia altezza di grande impatto.
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