Tirana punta in alto

Dopo più di un decennio di caos edilizio, durante il quale la speculazione ha prodotto nuovi settori urbani cresciuti senza criterio e privi di infrastrutture adeguate (strade, impianti elettrici, fognature), nel 2003 le autorità cittadine di Tirana hanno bandito un concorso per selezionare un piano che razionalizzasse l'agglomerato esistente e indicasse le linee guida per la modernizzazione futura della capitale albanese. 

Nel solco tracciato da quel primo concorso, vinto dai francesi Architecture Studio, si colloca la competizione svoltasi a metà dello scorso mese di gennaio, finalizzata a individuare un progetto in grado di attuare il suddetto piano di sistemazione. Tra le quattro proposte presentate, come riferisce Southeast European Times, ha prevalso quella di HLT (Henning Larsens Tegnestue) - gli altri concorrenti erano l'architetto Eric Van Egeraat (Olanda), lo studio MAP (Spagna) e l'Edil al-il (Albania).

Lo studio del danese Henning Larsens, autore anche della nuova Opera House di Copenhagen, si è distinto ideando un complesso di residenze, uffici e negozi che dovrebbe svolgere la doppia funzione di agglomerato di servizi e di emergenza architettonica: infatti ai corpi di fabbrica più bassi, di transizione rispetto agli edifici preesistenti del centro (in particolare, la banca nazionale e il museo), sarà affiancata una "torre" alta 85 metri. 

Il punto di forza del progetto, ampiamente illustrato sul sito di HLT, è sicuramente costituito dal sistema di atri congegnati per fornire spazi di collegamento e fonti di luce all'interno dei singoli edifici, e dalle terrazze-giardino che si succedono su piani sfalzati. La differenza di altezza e di morfologia della torre rispetto agli altri elementi del complesso consentirà l'intersezione dei percorsi: dagli atri della torre si potrà accedere direttamente ai solarium e alle piscine dei tetti-giardino circostanti.

Gli spazi destinati a uffici, distribuiti in tutto il complesso, sono stati concepiti come aree flessibili e potranno essere trasformati con l'inserimento di solai agiuntivi (per ottenere la doppia altezza). Le residenze saranno inserite nei piani superiori e organizzate in modo da affacciare contemporaneamente sulla città e sugli atri interni. In cima alla torre saranno collocati una piscina, un ristorante e un bar; all'altro estremo, al primo piano interrato, sarà invece realizzato un centro commerciale (con negozi e cinema), che si estenderà anche sul primo livello fuori terra.

L'attenzione dei danesi HLT si è concentrata inoltre sulla climatizzazione degli edifici, a cui contribuiranno le aree verdi presenti negli atri e sulle terrazze-giardino. Complessivamente, le zone climatiche considerate sono tre: gli spazi esterni (ad esempio i balconi degli appartamenti), le zone intermedie e gli spazi privati (dotati di veri e propri sistemi per la regolazione della temperatura).


Sistemazione del centro cittadino di Tirana (Albania) - Immagini

dal sito ufficiale di Architecture Studio (http://www.architecture-studio.fr)

Progetto della "Tirana Tower" - Immagini (pdf - 7,04 MB)

dal sito ufficiale di Henning Larsens Tegnestue (http://www.hlt.dk)

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