Pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia la Legge Regionale n. 14 del 10 giugno 2008, Misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio, con la quale la regione si pone all'avanguardia nazionale riconoscendo il legame tra architettura, urbanistica e sviluppo sostenibile.
Vengono promossi e istituiti concorsi di idee e progettazione, fondi di finanziamento, premi e iniziative per la schedatura, il monitoraggio, la promozione e la tutela della qualità architettonica e urbanistica, intesa come frutto di uno sviluppo progettuale partecipato nel processo e coerente con esigenze funzionali, estetiche e di armonico inserimento nel contesto dell'ambiente urbano e rurale.
Per accrescere la consapevolezza della responsabilità culturale in tutti i soggetti che operano nel settore, questa legge punta a promuovere lo sviluppo, la conoscenza e la memoria delle opere di architettura e di trasformazione del territorio e incentiva la ricerca, l'innovazione e la qualificazione professionale a esse collegate.
La Regione, attraverso i 17 articoli che compongono la legge, persegue i seguenti obiettivi:
- affermare il valore dell'architettura e dell'urbanistica come espressione della cultura e dell'identità di una comunità e del suo territorio;
- promuovere nella committenza (pubblica e privata) la domanda di qualità architettonica e urbanistica;
- favorire il rafforzamento e la diffusione in campo architettonico e urbanistico dei principi dello sviluppo sostenibile;
- promuovere la diffusione della conoscenza dell'architettura e dell'urbanistica, per aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento dei soggetti attori e dei cittadini sui temi della qualità dell'ambiente urbano e del territorio;
- riconoscere il ruolo dell'architettura e dell'urbanistica di qualità nello sviluppo economico regionale;
- promuovere la conoscenza e la diffusione dell'arte contemporanea favorendo l'inserimento di opere d'arte in edifici pubblici e privati.
Sono individuate come finalità dell'architettura e delle opere di trasformazione del territorio:
- comprendere e soddisfare le necessità degli individui, dei gruppi sociali e delle collettività in materia di assetto dello spazio;
- conservare e valorizzare il patrimonio edilizio di qualità esistente e tutelare gli equilibri naturali del territorio;
- dare attuazione al principio di accessibilità e fruibilità dell'ambiente costruito;
- migliorare la qualità urbana e la bellezza degli insediamenti umani e salvaguardare i paesaggi;
- dare risposta alle esigenze della città di tutti e della società multietnica.
La legge riconosce la competizione sul piano del confronto delle idee come garanzia di qualità e disciplina le modalità di espletamento di alcuni tipi di concorsi di idee e di progettazione.
Nasce il Premio Apulia, speciale riconoscimento annuale per le opere inserite in un elenco degli edifici o manufatti (creato per promuovere iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico regionale) che costituiscono testimonianza significativa dell'architettura moderna e contemporanea (ultimi 50 anni).
E' inoltre istituito presso la Regione un fondo per il finanziamento parziale delle spese per tali concorsi, con particolari condizioni per i giovani professionisti e riduzioni degli oneri di urbanizzazione per le opere a concorso.
Importantissimo il fatto che per i successivi esercizi finanziari si farà fronte alle spese con parte dei proventi delle indennità dovute per la realizzazione di opere abusive (legge 29 giugno 1939, n. 1497 - art.15).
Prendono vita grazie a questa legge anche un Osservatorio regionale per il monitoraggio dell'applicazione della legge del 3 marzo 1960 contenente le norme per l'arte nei pubblici edifici e la Conferenza permanente per la qualità architettonica e dell'ambiente costruito, con lo scopo di promuovere e valorizzare le opere di architettura e di trasformazione del territorio di epoca moderna e contemporanea.
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