Campania: nuovo Piano Territoriale Regionale

Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato il 16 settembre 2008 il disegno di legge Approvazione e disciplina del Piano Territoriale Regionale, che dà ufficialmente il via dopo 11 anni di attesa ad un Piano che rappresenta il quadro di riferimento unitario per tutti i livelli della pianificazione territoriale.

Il PTR individua il patrimonio di risorse ambientali e storico culturali del territorio, definisce le strategie di sviluppo locale e detta le linee guida e gli indirizzi per la pianificazione territoriale e paesaggistica in Campania.

Il suo scopo è assicurare per il futuro uno sviluppo armonico della regione, attraverso un organico sistema di governo del territorio basato sul coordinamento dei diversi livelli decisionali e l'integrazione con la programmazione sociale ed economica regionale.

 

Il disegno di legge approvato, oltre ad approvare il Piano e definirne i contenuti, disciplina il procedimento di pianificazione paesaggistica, le attività di copianificazione, i laboratori di pianificazione partecipata (strumento operativo per la costruzione del processo di copianificazione) e l'accordo di pianificazione (che tratta degli strumenti di pianificazione urbanistica generale e attuativa).

 

Più nel dettaglio, il Piano si articola in:

  • progetto di legge;
  • documento di piano- con 5 quadri territoriali di riferimento utili ad attivare una pianificazione d'area vasta concertata con le Province:
    • reti;
    • ambienti insediativi;
    • sistemi territoriali di sviluppo;
    • campi territoriali complessi;
    • indirizzi per le intese intercomunali e buone pratiche di pianificazione.
  • linee guida per il paesaggio;
  • cartografia.

 

Per permetterne l'attuazione è stata creata una Conferenza permanente di pianificazione, presieduta dall'assessore regionale con delega all'Urbanistica, Politiche del Territorio, Edilizia Pubblica Abitativa, Accordi di Programma.

Il PTR - che si propone come un piano di inquadramento, indirizzo e promozione di azioni integrate - è sì un piano territoriale, ma che non trascura la sfera sociale ed economica e al quale la Regione ha cercato di dare un'impronta fortemente processuale e strategica, promuovendo ed accompagnando azioni e progetti locali integrati.

 

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