Nato a Londra nel 1936 (AIArchitect, aia.org), ma australiano d'adozione, Glenn Marcus Murcutt riceverà a febbraio l'AIA Gold Medal 2009, nel corso di una serata di gala a Washington: membro onorario dell'American Institute of Architects, Murcutt è stato selezionato dalla giuria del premio assegnato ogni anno a un singolo personaggio - "non necessariamente un americano o un architetto" (aia.org) - in virtù del contributo dato alla disciplina attraverso l'insieme complessivo della sua opera.
Evidenziando che la scelta dell'AIA potrebbe lasciare perplessi alcuni commentatori, considerato che l'attività di Murcutt si è svolta esclusivamente in Australia e ha prodotto soprattutto residenze di piccole dimensioni, The Sydney Morning Herald ricollega proprio alla connotazione minimalista dei suoi interventi e alla sensibilità verso i luoghi la valenza della sua architettura: "Questa insistenza nel rispondere alla particolarità del posto è la sigla di Murcutt...Egli rifiuta anche l'idea di stile, e tuttavia la sua opera presenta una marcata continuità di quello che può essere definito soltanto stile spaziale e visivo" (smh.com.au).
La Gold Medal viene conferita (anche postuma) per dare risalto al percorso professionale di un individuo in grado di esercitare un'ampia influenza sull'architettura, indirizzandola verso nuovi esiti formali e ponendola in relazione con altre discipline. Le candidature possono essere avanzate da membri od organismi dell'AIA, oppure attraverso petizioni firmate dai soci (aia.org). Prima di Glenn Marcus Murcutt, insignito anche del Pritzker Prize nel 2002, hanno ottenuto la medaglia, tra gli altri, Louis Henri Sullivan (1944), Frank Lloyd Wright (1949), Walter Gropius (1959), Le Corbusier (1961), Alvar Aalto (1963), Pier Luigi Nervi (1964), Louis I. Kahn (1971), Ieoh Ming Pei (1979), Sir Norman Foster (1994), Renzo Piano (2007).
Glenn Murcutt - profilo dal sito del Pritzker Architecture Prize (pritzkerprize.com)
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