Si è conclusa in questi giorni (bdonline.co.uk) la prima fase del concorso - organizzato a cura del Royal Institute of British Architects - per il nuovo Centro Studenti da realizzare nel campus della London School of Economics. La giuria incaricata di valutare le 133 manifestazioni di interesse, inviate da tutto il mondo entro lo scorso 31 marzo (architectsjournal.co.uk), ha concluso il processo di selezione, arrivando a formulare una rosa di sei nomi: Allford Hall Monaghan Morris, David Chipperfield Architects, de Rijke Marsh Morgan,
Feilden Clegg Bradley Studios, O’Donnell & Tuomey Architects, 3XN A/S.
La scelta si è basata su precisi criteri, derivanti dall'intenzione di produrre un'opera "innovativa, sostenibile e stimolante" (lse.ac.uk), in grado di conseguire "un punteggio BREEAM 'eccezionale'..." grazie a scelte progettuali e teconologiche compatibili con l'equilibrio ambientale. Gli architetti inseriti nella lista ristretta condividono, dal punto di vista dei giurati, rilevanti esperienze pregresse "nel settore della didattica e dell'istruzione superiore" (lse.ac.uk) e un'attitudine all'innovazione del linguaggio creativo.
L'intervento, sostenuto da un budget di 21 milioni e mezzo di sterline, interesserà il campus della London School of Economics and Political Science, che si trova ad Aldwich (City of Westminster, Londra), e porterà alla costruzione di strutture per l'accoglienza, l'intrattenimento e il supporto degli studenti, compresi gli spazi per lo sport e un centro di preghiera interconfessionale (bdonline.co.uk).
Nell'ambito della seconda fase della competizione, i finalisti designati, che effettueranno sopralluoghi diretti sul sito di progetto, riceveranno un onorario di 6.000 sterline e avranno circa sei settimane per formulare le proprie proposte.
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