Il Governo ha impugnato la Legge Regionale del 23 novembre 2009 n.71 della Regione Toscana recanti "Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia).
Sotto accusa sarebbero alcune disposizioni in essa contenute che contrastano, secondo il governo, con la legislazione e le competenze dello Stato in materia di produzione e distribuzione dell'energia. In particolare la legge n.71 modifica le soglie oltre i quali, per installazioni di impianti fotovoltaici ed eolici, è richiesta una denuncia di inizio attività (DIA); laddove tali realizzazioni vengono eseguite da soggetti pubblici è prevista una esenzione.
La Toscana ha deciso di ricorrere alla Corte costituzionale contro l'azione del Governo in difesa delle competenze della Regione.
«La motivazione - spiega Martini - sta nel fatto che avendo semplificato le procedure, oggi in Toscana si può avviare i lavori per costruire un impianto fotovoltaico fino a 200 kw con una semplice Dia, mentre le normative nazionali fissano questo tetto a 20 kw. Secondo il governo avremmo semplificato troppo, in una materia in cui non sono consentite deroghe». «Mi sembra una contraddizione - aggiunge - tanto più da parte di un governo che dice di voler velocizzare e semplificare la vita ad imprese e cittadini».
per approfondimenti: Regione Toscana
pubblicato il: