Parallelamente alla crescita della domanda delle celle fotovoltaiche con tecnologia a film sottile è aumentata la ricerca sull'impiego di materiali che consentano di aumentare gli attuali rendimenti.
Rispetto alle celle fotovoltaiche in silicio, la tecnologia a film sottile ha un costo inferiore a fronte di una capacità di assorbimento dell'energia solare dell'ordine del 8-9% contro 14-15% delle celle al silicio cristallino.
Il laboratorio americano di energie rinnovabili NREL ha recentemente brevettato e certificato dei moduli con tecnologia a film sottile realizzati in seleniuro di rame e indio che hanno permesso di raggiungere una efficienza di conversione della luce solare in energia elettrica dell'ordine del 15% per 30 cm quandrati di modulo.
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