ma il sito non si chiama professione architetto????

annuncio comparso su questo sito

Per non parlare di quelli che cercano esclusivamente INGEGNERI. Alcuni poi vorrebbero uno con esperienza, tutto fare e automunito con partita IVA per rimborsargli un tozzo di pane. Ma che si vergognino. Poi come non si fa a dire che i giovani non fanno carriera se ci sono le vecchie volpi che speculano su di loro?

...non è detto che un architetto non sia anche un geometra però!!! io all'università ne ho conosciuto, pochi, ma ce ne erano persone che avevano il diploma da geometra...
O evidentemente è un sito talmente bello che vengono a visitarlo anche i geometri o gli ingegneri...("loro non so se hanno un sito così completo sinceramente!)

giusto Vichy
il sito si chiama professione architetto e non "cercasi architetto".
potrebbe anche essere un architetto che cerca un geometra.
e comunque è un servizio aperto a tutti. Perché dovremmo limitarlo?

Limitarlo è una parola grossa, più che altro ci vorrebbe un tantino di moderazione e buon senso nelle richieste: cosa si cerca, chi e a che prezzo. L'etica professionale sta perdendo punti proprio perchè si sta valutando la professione dell'Architetto a scapito della convenienza di qualcosa senza qualità. Scusate lo sfogo ma ci siamo passati tutti per la gavetta, solo che i giovani d'oggi stanno a gavetta per tutta la vita e non è giusto.

"moderazione" da parte di chi? degli inserzionisti?

Penso che sia giusto moderare ma da parte dei gestori del sito. Purtroppo senza un moderatore del sito di professionearchietto gli annunci alla ricerca di non approfittatori dell'ultimo minuto aumentano di giorno in giorno. Chiaramente gli insersionisti lasciati liberi pubblicano quello che gli fa comodo

come già è stato scritto più volte, gli annunci vengono moderati pesantemente. Solo il 60% degli annunci vengono pubblicati.
È una rubrica di annunci, non un comando di polizia o un ispettorato del lavoro, dove è possibile denunciare e far fare dei controlli in loco.

Non mi sembra cosi' brutto l'annuncio, ce ne sono alcuni di uno studio romano che compaiono ogni 2-3 mesi da anni dove la formula di autorizzazione al trattamento dei dati supera di 3-4 volte il testo dell'annuncio. Credo che non ci possiamo neanche immaginare quello che arriva alla redazione e quello che devono scartare: io lavoro con il pubblico e veramente rimango allibito dalle richieste.

Non so se lo studio di Roma di cui parla Luca è quello che ho adocchiato più volte io ma ce n'è uno di Firenze che "promette" assunzione nell'organico dopo periodo di prova, strano che finito il "periodo di prova" ricompaia sistematicamente l'annuncio che ricerca personale. O trovano sempre le persone sbagliate o sfruttano la manodopera gratuita e poi riciclano senza formalizzarsi ad assumere o quantomeno a rimborsare chi hanno fatto lavorare quei mesi. Esiste una legge che permette stage e tirocini ma ci sono studi che hanno preso parecchio a cuore i poveri tirocinanti tanto da riciclarne quanti più possono all'occorrenza.

x Laura eccolo www.professionearchitetto.it/lavoro/offerte/Lazio/08625/Aleandri_Pro…

questa gente meriterebbe un richiamo dall'ordine, propongono uno sfruttamento legalizzato e l'immediata cancellazione "ad aeternum" dal sito

e poi se è uno STAGE a che serve la PARTITA IVA???

Io ho anche conoscenti architetti con precedente diploma di geometra che hanno vinto i concorsi pubblici...direte il funzionario tecnico geometra è inferiore come ruolo a quello di architetto, ma loro intanto si sono presi il posto fisso nella p.a, malattie, stipendio, tredicesima, maternità...se escono quelli da architetti sono pure avvantaggiati perchè nel punteggio possono mettere tot anni nelle pubbliche amministrazioni...
Porfessionearchitetto in qualità di redazione ci ha già scritto che questo servizio che loro fanno è gratuito, e che già eliminano almeno un 60% si annunci terribili che manco vediamo, loro selezionano quelli che sono stage convenzionati, rimborsi spese ecc ecc...non mettono mai annunci con scritto gratis, poi ovvio i colloqui li facciamo noi e dicevano nel caso di denunciare agli ordini, alla Guardia di Finanza, se poi faccia a faccia vengono fatte proposte oscene.
Cmq per eseperienza io avevo un contratto collaborazione a p iva con un fisso, e sia all'ordine che al sindacato mi hanno detto che essendo accettazione volontaria della cosa non si poteva fare niente in quanto nel contratto non c'è scritto timbra il cartellino ecc, solo con una serie infinita di PROVE, si potevano denunciare per subordinazione....
se il capo vi dice sei incita vai via, e hai un contratto con p iva, tu non hai prove nè strumenti legislativi per opporti (daltronde abbiamo inarcassa che protegge le donne madri a prescindere secondo la legge).
quindi ho capito che siamo dei poveri fantasmi, sotto minaccia, e pure senza appigli, perchè molte di queste consulenze, collaborazioni sono "legali"....
poveri noi che viviamo in un sistema malato

"al sindacato mi hanno detto che essendo accettazione volontaria della cosa non si poteva fare niente in quanto nel contratto non c'è scritto timbra il cartellino ecc, solo con una serie infinita di PROVE, si potevano denunciare per subordinazione...."

Perchè, se rifiuto di lavorare a partita Iva mi mantiene il Sindacato?!? O me lo trovano loro uno studio che mi assume con regolare contratto da dipendente?!?
Questi sono rimasti indietro di 30 anni, agli operai che occupavano le fabbriche... nn capiscono che se sei un giovane accetti contratti precari e sottopagati (o lavori in nero) perchè non esiste proprio altra alternativa?!?

Hai ragione Ily, il sindacato è proprio fuori dal tempo e spesse volte spendono pure tempo ed energie per difendere fannulloni e ladri (loro iscritti che se ne sono ampliamente approfittati delle loro tutele)....ma la cosa sconvolgente è che se magari ci si addentra in discorsi su contratti e p.iva mi sento dire da quelli che hanno i contratti seri (e nessuno di questi è architetto) che "è stata una scelta mia e che quindi sono affari miei"...proprio nn entra nella testa della gente che spesso è una situazione di costrizione quella delle nostre partite iva.

Lo so Ily, la penso come te...io avevo le lacrime agli occhi perchè siamo soli!
L'avvocato dell'ordine mi abbracciò dicendo "voi giovani avete tutto il mio appoggio"...(pareva che mi stesse facendo le condoglianze)...
Il Sindacato (non sindacato architetti) mi disse come sopra...
io ci ho provato in tutti i modi per denunciare ribellarmi...
pensa all'epoca mi arrivò anche lo studio di settore, mandai questo famoso contratto di collaborazione all'Agenzia delle Entrate, sperando che venissero li e dicessero un architetto non può lavorare a questa cifra (e dentro non c'erano scritte le condizioni ma le solite finte condizioni da libero professionista ecc)....ebbene, lo studio di settore morì li e in società non venne nessuno giusto per preoccuparsi...
siamo perfettamente soli...
ora non ho di questi problemi perchè sono retrocessa...invece di lottare per i diritti adesso lotto proprio per trovarlo il lavoro...

Intanto l'altro giorno ho versato 215 euro per l'iscrizione all'Ordine, malgrado l'utilità di codesto.
Io (quando andai dal commercialista dell'Ordine) ero già dipendente e mi sconsigliò mostruosamente di aprire P.Iva per i lavori esterni al mio "fisso" ...mi consigliò di fare ritenute d'acconto.
Su 5.000 euro ho il 20% di iva subito, poi circa 650 euro che mi detraggono dalla busta paga scaglionati.
Le dissi che ero interessato alla PIVA poichè (allora) gli importi sforavano e mi consigliò indirettamente di non fatturare, praticamente in nero, come fosse la peste.
COn espressione compassionevole disse che i giovani che PER FORZA voleva fare il liberissimo professionista veniva da lei mandato da giovani commercialisti suoi colleghi, ma dopo un pò soccombeva.
Andiamo bene!

Ovviamente non mi potè consigliare di fare "a nero" ma lo capii io...