Albo : [post n° 488631]
Anche io nella P.A.
Dopo un po' di anni di libera professione anche io ho vinto un concorso come Responsabile Tecnico cat. D nella P.A. e alla fine ho deciso di provare ad avere uno stipendio regolare mensile. Spero di non pentirmene ..
Comune grande o piccolo?
Se hai un fatturato entro i 30-35.000€, vai a guadagnarci/pareggiare economicamente.
Imho il rischio principale è trovare il lavoro un po' noioso, ma dipende anche cosa fai ora. Sono pochi che lasciata la p.iva per la PA poi preferiscono tornare indietro. Semmai si prova a spostarsi in enti che pagano meglio rispetto ai Comuni
Se hai un fatturato entro i 30-35.000€, vai a guadagnarci/pareggiare economicamente.
Imho il rischio principale è trovare il lavoro un po' noioso, ma dipende anche cosa fai ora. Sono pochi che lasciata la p.iva per la PA poi preferiscono tornare indietro. Semmai si prova a spostarsi in enti che pagano meglio rispetto ai Comuni
Secondo me hai fatto bene perchè presumo che se hai fatto il concorso non eri soddisfatto della libera professione in termini di compensi e/o tempo libero. Io ho fatto il salto nel 2016, e ti garantisco che nonostante le storture della PA non tornerei mai indietro.
Poter finire di lavorare alle 16.30 e avere i fine settimana liberi mentalmente non ha prezzo. E poi non dover correre come un matto per "raccattare" l'equivalente di uno stipendio medio.
Buona fortuna
Poter finire di lavorare alle 16.30 e avere i fine settimana liberi mentalmente non ha prezzo. E poi non dover correre come un matto per "raccattare" l'equivalente di uno stipendio medio.
Buona fortuna
Soprattutto per il tempo libero e non dover rincorrere gente per i pagamenti, a livello di stipendio probabilmente vado a perderci qualcosa
Economicamente tieni conto la 13a, i buoni pasto, il premio produttività, eventuali incentivi e straordinari.
Io da D comunale sono sui 20-21.000€ netti annui
Io da D comunale sono sui 20-21.000€ netti annui
Concordo, per me la grande pecca è il lavoro noioso. Io comunque mi sono iscritto al concorso per l'Agenzia delle Entrate dicono si stia meglio e forse vale la pena di tentare il salto
Netti per fortuna, se erano lordi è meglio che restiamo a casa, comunque confermo l'esperienza degli altri, ovvero che una volta entrato in P.A. non ne esci più, magari cambi ufficio, cambi ente, ma tornare al privato se non alla partita iva è diciamo difficile... però, almeno per quanto mi riguarda, mi manca molto "fare l'architetto"
Se sei entrato con un concorso da responsabile del servizio, cioè elevata qualificazione ed ex posizione organizzativa, oltre allo stipendio base di un D hai anche l'indennità di posizione che può arrivare, a seconda del comune, anche a 16.000 annu. Tieni conto che come responsabile le tue 36 ore sono l'orario minimo a cui attenerti e gli straordinari non sono retribuiti.
Se invece sei entrato come 'semplice' funzionario categoria D allora non prendi l'indennità di posizione ma ti vengono riconosciuti gli straordinari.
Se invece sei entrato come 'semplice' funzionario categoria D allora non prendi l'indennità di posizione ma ti vengono riconosciuti gli straordinari.
@ archifra
Esistono concorsi comunali espressamente dedicati ad EQ?
Pensavo (forse sbagliando) che i concorsi siano comunque da D, e poi la EQ venga attribuita all'occorrenza dopo l'assunzione. In pratica: la EQ è un inquadramento assunzionale definitivo o una posizione aggiuntiva per alcuni funzionari, temporanea e revocabile?
Iniziare da EQ senza esperienza nella PA è per pochi, il rischio di sbroccare è alto a meno di non essere molto predisposti al ruolo (spalle larghe, decisionismo, ecc.)
Esistono concorsi comunali espressamente dedicati ad EQ?
Pensavo (forse sbagliando) che i concorsi siano comunque da D, e poi la EQ venga attribuita all'occorrenza dopo l'assunzione. In pratica: la EQ è un inquadramento assunzionale definitivo o una posizione aggiuntiva per alcuni funzionari, temporanea e revocabile?
Iniziare da EQ senza esperienza nella PA è per pochi, il rischio di sbroccare è alto a meno di non essere molto predisposti al ruolo (spalle larghe, decisionismo, ecc.)