Luca Beltrami : [post n° 488707]

dubbio su una decisione comunale

Ho un problema con un comune ,mi chiedono di intonacare la parte ORIZZONTALE di arco a tutto sesto costruito in mattoni a vista ? e secondo un loro vecchio piano ,che vietava l'USO di sassi a vista ,(logico per un problema di stabilità) ma io ho solo ripulito un muro centenario preistente, costruito in sassi a vista, la divergenza , sta nell'interpretazione, il termine USO per i sassi a vista ,e la parte ORIZZONTALE nell'arco a tutto sesto, Vi sarei grato se vorreste chiarirmi questo (dubbio) grazie Luca Beltrami email
Archifish :
I mattoni (laterizi) non sono sassi.
Ciò premesso, la faccenda è fumosa, a maggior ragione non potendo disporre degli elementi per giudicare.
Se , invece, vuoi un opinione sulla base di quanto racconti, trovo tutto grottesco. In quel comune non hanno chiese o edifici storici o fabbricati rurali realizzati in mattoni e con archi? Ma soprattutto, intonacato sì, a vista no?
Mi sorge il dubbio che ci sia sotto, condivisibile o meno, una questione di "decoro architettonico" o "linguaggio architettonico", perchè da un punto di vista strutturale non trovo giustificazione
Ily :
Quale sarebbe la parte ORIZZONTALE di un arco a tutto sesto?
Chiedo per un amico ingegnere :D

Per Archifish:

Per una volta ha ragione il comune: non intonacare il classico archetto di mattoni, se sprovvisto di ghiera di pietra o cotto decorato, o di mattoni chiaramente fatti per essere visti, dal punto di vista architettonico è una sgrammaticatura, un errore insomma. Cioè, sarebbe come ritagliare finestrelle nell'intonaco di un palazzone degli anni '70 per mettere in mostra la struttura di cemento armato.
Quelle "finestrelle" ritagliate nell'intonaco degli edifici storici, tanto amate dai geometri e dagli architetti che non distinguono un capitello da una fioriera, o addirittura le finte lacune dell'intonaco, sono una mostruosità. Ben fanno a proibirlo.
E si, storicamente TUTTI i muri di sassi o pietrame (o mattoni, tranne pochissimi casi) erano intonacati, e magari decorati con una finta cortina faccia a vista di mattoni o conci squadrati.
Questo è.
In quei casi, l'arco non decorato:
a) era un arco di scarico, quindi non fatto per essere visto;
b) era una finestra, porticato o cortile: si faceva un bello strato di intonaco, su cui poi veniva dipinta una finta ghiera modanata a trompe l'oeil, o anche solo una fascia di colore contrastante rispetto allo sfondo.
archspf :
"logico per un problema di stabilità" non direi proprio: l'intonaco non è un supporto ai "sassi" ma uno strato estetico e di protezione. L'arco funziona per forma con e senza intonaco.
Sul punto della "critica architettonica" sposo completamente l'indirizzo di @Ily e sono piacevolmente rincuorato del fatto che il comune dell'autore del post si sia provvisto di un regolamento che vieta, tra gli altri, l'indecoroso e senza senso "effetto pizzeria". Bene, c'è ancora speranza :-P
Archifish :
Puntualizzo solo, che forse, sono stato frainteso. Ho specificato da subito che mancano elementi per giudicare. Non si conosce nulla del fabbricato, dei caratteri architettonici, del contesto. Mi sono basato semplicemente sugli elementi a disposizione. Tant'è che concludo il mio primo intervento insinuando il dubbio che si tratti di una questione di linguaggio/decoro architettonico, poichè, da un punto di vista strutturale, mi risulta difficile trovare spiegazioni.
Luca Beltrami :
Grazie per la risposta, ma il problema ,non è per nulla struttorale ,ma sempliciemente di interpretazione , della parola( USO ) delle pietre a vista , mentre io ho solo pulito le pietre pre esistenti , e per l'arco a tutto sesto in mattoni a vista ,il loro piano edilizio recita: nei portici sono consentiti pilastri con mattoni a vista, e la parte orizzontale deve essere intonacata, ed è qui la loro secondo me prepotenza ,di volermi imporre l'arco come parte orizzontale e quindi intonacata. grazie Luca Beltrami
mia :
Salve, non ne sono certa ma potrebbe essere un po' come certi comuni , nei quali il tessuto storico esistente conserva un po' ovunque altezze e aperture ben sotto le norme igieniche attuali (ad esempio superfici aeroilluminanti 1/10 o anche meno, stanze voltate con altezza media 2.20...) e finchè non si interviene tutto ok, però appena c'è una ristrutturazione viene richiesto adeguamento ai regolamenti vigenti. Forse il fatto di aver pulito ti obbliga ad intonacare un arco che sta lì non intonacato da sempre.
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