ciao a tutti, qualche giorno fa avevo messo questo post ma dopo è andato troppo in basso e ho ottenuto solo una risposta....ci riprovo, lo copio qui sotto, se potete aiutarmi:
Salve, sono CTU in una causa civile per l'accertamento di un confine tra due proprietà. La giurisprudenza dice che l'ultima prova ammessa sono le mappe catastali e il rilievo strumentale(che ho già dato mandato di fare) ma che hanno preminenza qualsiasi altra "prova" quali: fotografie, testimonianze, scritture private ecc.Il mio dubbio è questo:essendo io un architetto mica posso fare l'investigatrice e trovare persone che testimonino sull'esatta posizione del confine, o andare in cerca di foto d'epoca...
sono stata in ufficio tecnico e vi sono solo le varie pratiche ma nessuna foto!ho letto agli atti che il giudice ha già sentito dei testimoni in merito...inoltre, nonostante il rilievo strumentale,dato che l'oggetto della contesa sono più o meno 40 cm!!!!!!, probabilmente non si risolverà nulla visto che in scala 1:2000 o 1000 40cm sono praticamente il segno della linea dell'inchiostro!mi rivolgo ai CTU online vi è mai capitato un caso simile?come vi siete comportati?che mi consigliate di fare?
Risposta di alinger:
Mai capitato un caso simile. Oltre alle tue indagini presso gli uffici tecnici del comune presso il catasto cercherei di reperire fotografie aeree dell'area (scattate in periodi diversi). Lettura dei titoli di provenienza dei terreni di entrambi i contendenti (compresi eventuali allegati grafici). Testimonianze di gente del posto (perchè no?). Una volta che hai tutti questi documenti potresti aver trovato la risposta...certo però che se si tratta di 40 cm la cosa non è poi così semplice!!!!
Ma i consulenti di parte ci sono? Loro che documentazione hanno?
Ancora io:
ciao alinger,grazie per la risposta...i ctp avevano delle foto di dubbia data delle quali ho richiesto copia, rilievi a mano di pratiche che avevano curato per i rispettivi clienti e basta...non mi sembra però di potermi basare su quelle cose per formulare un giudizio....
dimenticavo....sai per caso dove posso trovare le foto aeree di cui mi parlavi??il mio geometra dice che non ci sono in catasto...
lalli : [post n° 174232]
ACCERTAMENTO CONFINI - CTU- RICHIESTA DI AIUTO
beh, io sono ctu per un obbligo di fare, ovvero di recintare i confini precedentemente stabiliti da un altro ctu. Quindi ti dico che le indagini da te fatte sono quelle che sono state fatte anche nel mio caso. L'unica cosa in più, è stata la ricerca, su indicazione di una delle parti, dei termini lapidei, ma non so se nel tuo caso sia utile, visti i 40 cm...Ma la gente non c'ha proprio un c. da fare...
ciao
ciao
ciao arko,grazie per la risposta....scusami l'ignoranza, ma cosa sono i "termini lapidei"?
questi stanno facendo tutto 'sto casino per "questioni di principio" e intanto per 40 cm pagano un sacco di gente ecc.....boh!
questi stanno facendo tutto 'sto casino per "questioni di principio" e intanto per 40 cm pagano un sacco di gente ecc.....boh!
Di principio...spesso basterebbe una stretta di mano..ma i vicini così sono..ed è meglio anche per noi...che dici? ;-)
Allora i termini lapidei sono, come dice la parola delle vere e proprio pietre che un tempo venivano usate per delimitare i confini. Spesso a causa dei passaggi di proprietà rimangono sotterrati, ma sono a tutti gli effetti validi ai sensi di legge. Ovviamente dovrebbero essere i proprietari ad indicarti il luogo dello scavo, di certo non puoi fare sbancamenti per trovare una pietra, ma se li trovassi comunque avresti un riferimento solido da cui poter ricostruire la vicenda. Conoscendo le difficoltà, posso solo dirti In Bocca Al Lupo. ;-)
ciao
Allora i termini lapidei sono, come dice la parola delle vere e proprio pietre che un tempo venivano usate per delimitare i confini. Spesso a causa dei passaggi di proprietà rimangono sotterrati, ma sono a tutti gli effetti validi ai sensi di legge. Ovviamente dovrebbero essere i proprietari ad indicarti il luogo dello scavo, di certo non puoi fare sbancamenti per trovare una pietra, ma se li trovassi comunque avresti un riferimento solido da cui poter ricostruire la vicenda. Conoscendo le difficoltà, posso solo dirti In Bocca Al Lupo. ;-)
ciao
Ciao sono anch'io un CTU, abbastanza esperto di questi problemi e pratiche simile alla tua non si risolvono concretamente con i testimoni o altro. Devi prendere in considerazione innanzitutto il rilievo strumentale che hai fatto fare e poi lo devi sovrapporre alla mappa catastale. E' pacifico difformità di 40 o 70 cm non sono apprezzabili per le ovvie ragioni che dici, però è tuo dovere individuare qualche elemento preesistente (fosso, albero, termine ecc)che ti dia corrispondenza con quanto da te accertato.La tolleranza catastale è la circostanza che ti può aiutare in questi casi e che devi far emergere nellatua relazione.
Se vuoi mandami un' e-mail ti spiegherò cosa fare in questi casi.
Ciao Roby
Se vuoi mandami un' e-mail ti spiegherò cosa fare in questi casi.
Ciao Roby
Ciao, in riferimento al tuo quesito per esperienza professionale, datoche oltre al CTU faccio il Topografo, ti devo dire che nella ricostruzione dei confini è si vero che l'ultimo aspetto da prendere in considerazione è la mappa catastale, e prediligere comeprima cosa gli atti d provenienza e le testimonianze documentali.(secondo lezone e le caratteristiche non trascurare eventuali servitu, diritti di passo e quant'altro potesse essere stato scritto per confermare un diritto).Se non trovi niente di simile a questo punto intrapprendi la via topografica facendo bene attenzione a verifiacare se il tuo confine deriva da una mappa d'impianto, canapina, o se deriva da un frazionamento successivo doo di che applica le relative metodologie per ricostruire l confine.non trascurare neanche la morfologia del terreno poichè puo essere moto di aiuto.