Ciao a tutti
mi son laureato a fine luglio...un mio collega amico, gia' laureatosi l'anno scorso, abilitato e con partita iva, vuole fortemente coinvolgermi nella partecipazione al suo primo concorso di progettazione. Mi conviene? Non è troppo presto per me ? E per uno che è solo dottore conviene? Saranno domande ingenue ma non vorrei perder ilmio tempo inultilmente. Grazie!
davarch : [post n° 206818]
Per un concorso è troppo presto?
Non e' mai presto ne tardi, devi semplicemente averne voglia. Cancella dalla tua mente che per fare una qualsiasi cosa sia troppo presto, superati i 18 anni tutto si puo fare, se non ci sono requisiti e normative che non possediamo.
Non ti aspettare troppo da questi consorsi, ma per iniziare a fare esperianza progettuale sono utili.
Buon lavoro
Buon lavoro
I concorsi sono diventati ormai "gare di servizi". In pratica la Legge considera la nostra non una prestazione intellettuale, infatti le gare di progettazione sono equiparate a quelle per un appalto per le pulizie. Premesso questo, si tratta di presentare un bel po' di materiale ed in genere ci sono dei requisiti per la partecipazione, riferibili alla "consistenza" della struttura di cui si dispone (dimensioni dello studio, collaboratori e loro qualifiche, software disponibili, legali, ovvio...). Il tutto sembra quasi tagliato per chi ancora puo' permettersi una struttura del genere (io ho dovuto chiudere lo studio tre anni fa...). In genere ci si associa per rispondere ai requisiti richiesti ed a volte é necessario costituire una A.T.P. - Personalmente ho partecipato e vinto, con altri otto colleghi (c'era, chissà perché, anche il solito prof. universitario...) un concorso a Roma, per la progettazione esecutiva di un edificio delle Case Popolari. Io ho fatto il calcolo strutturale, un po' di impianti e PDS, il RUP mi ha richiesto anche di fare il rilevamento topografico (che ho commissionato ad un esterno...), mentre al nostro coordinatore é stato chiesto di provvedere anche ai sondaggi geognostici (entrambe le richieste fuori gara, con promessa di pagamento alla consegna). Ebbene, a distanza di dieci mesi NON abbiamo visto un centesimo e ci siamo indebitati per consegnare una mole di lavoro notevole. Inoltre sappi che le gare vengono assegnate con criteri da mercatino, ci sono colleghi che fanno ribassi degni di una vecchia battona, cosa che viene peraltro fatto anche nelle gare d'appalto per le costruzioni (ed i risultati si vedono: edifici mal fatti e che cascano a pezzi...). Nel caso dell'architettura il risultato e l'inesistenza della qualità del progetto, visto che non interessa a nessuno. Un consiglio da un vecchio collega: ammesso che tu non abbia delle rendite adeguate (il che ti auguro), lascia perdere!
Un saluto e, se sei giovane, pensa seriamente a farti un giro fuori da questo miserabile luogo. Io ho lavorato su cantieri esteri (Iraq,Sudan, Somalia) ed ho fatto il Prof. con la Cooperazione in Angola e Mozambico, ricevendo molte più gratificazioni rispetto al pur notevole impegno profuso in questo letamaio mafioso che é diventata la nostra professione.
Un caro saluto e non perdere la voglia di far bene il tuo lavoro.
Ciao da Roberto
Un saluto e, se sei giovane, pensa seriamente a farti un giro fuori da questo miserabile luogo. Io ho lavorato su cantieri esteri (Iraq,Sudan, Somalia) ed ho fatto il Prof. con la Cooperazione in Angola e Mozambico, ricevendo molte più gratificazioni rispetto al pur notevole impegno profuso in questo letamaio mafioso che é diventata la nostra professione.
Un caro saluto e non perdere la voglia di far bene il tuo lavoro.
Ciao da Roberto
si ne ho voglia, mi piace progettare del resto...il mio timore era riferito al fatto che non credo posso figurare tra i partecipanti al gruppo (siami in due massimo 3) . Tra l'altro forse nemmeno potrei mettere l'esperienza in curriculum. O no?
Si si non mi aspetto certo di vincere (ma l'impegno sarebbe come se volessimo vincerlo)... è che forse mi converebbe dedicar tempo all'abilitazione..un mese dopo la laurea e non posso dire di essermi riposato! e viva Sant'Elia!!
Non capisco i tuoi dubbi:
- sei laureato e quindi hai le conoscenze per affrontare un concorso;
- hai le qualifiche per farlo (sebbene tu non sia abilitato, tu comparirai come progettista/collaboratore, mentre il tuo amico abilitato comparirà come capo del gruppo);
- hai voglia di farlo.
Inoltre:
- se non fai ora queste esperienze, quando credi di farle?
- chi te lo vieta di inserirlo nel tuo curriculum?
- non credi che questo concorso sia un ottimo esercizio per il tuo esame di stato?
- quando vorrai metterti in gioco ed essere protagonista della tua vita?
- sei laureato e quindi hai le conoscenze per affrontare un concorso;
- hai le qualifiche per farlo (sebbene tu non sia abilitato, tu comparirai come progettista/collaboratore, mentre il tuo amico abilitato comparirà come capo del gruppo);
- hai voglia di farlo.
Inoltre:
- se non fai ora queste esperienze, quando credi di farle?
- chi te lo vieta di inserirlo nel tuo curriculum?
- non credi che questo concorso sia un ottimo esercizio per il tuo esame di stato?
- quando vorrai metterti in gioco ed essere protagonista della tua vita?
se ti mancano delle energie e devi "sfibrarti" puoi anche aspettare, sappi che di concorsi ce ne sono sempre tanti, e cmq vanno considerati come tempo perso... quindi servono energie abbondanti!
ma a molti concorsai di progettazione possono particpare anche studenti, quindi perchè non anche i neolaureati?
Abbiamo scelto il concorso a cui partecipare..è una riqualificazione piccola ma interessante.