Cari colleghi, ho per l'ennesima volta prodotto la domanda per l'agibilità e le certificazioni relativa di un fabbricato residenziale (condominio). Fino ad ora non mi era stato richiesto, oggi mi chiedono oltre alla dichiarazione che il fabbricato non è soggetto a rilascio del CPI già consegnata in itinere come di norma, un ulteriore dichiarazione del D.L. che certifichi che il fabbricato rispetta la norma antincendio.
Mi era capitato di fare cose analoghe per quei fabbricati soggetti a CPI in attesa che esso venisse rilasciato, ovvio.
Ma adesso me lo chiedono anche per i fabbricati non soggetti!!!! Possibile.
Qualcuno (magari che lavora negli uffici) mi sa dire se sia dovuto questo ennesimo documento ? E' legittimo che me lo chiedano i comuni, come posso verificare se hanno titolo a farlo? grazie.
policano : [post n° 225697]
agibilità / vv.f.
Come direttore dei lavori devi certificare che l'attività svolta all'interno del fabbricato non è soggetta a rilascio di CPI . . . . . è una piccola dichiarazione pre-impostata che alcuni Uffici tecnici comunali hanno già predisposto.
esatto, è quello che forse non ho spiegato bene! Questa dichiarazione di cui parli è già stata fatta e consegnata, me ne chiedono però una che dichiari la rispondenza alla norma antincendio, PUR ESSENDO IL FABBRICATO NON SOGGETTO A RILASCIO CPI. Voglio una dich ulteriore che il fabbricato rispetta le norme vvf anche se non rientra tra le attività soggette a CPI!
secondo te è lecito?
secondo te è lecito?
Fossi in te gli direi che non c'è problema. Dicessero però la dichiarazione ai sensi di che legge (e articolo) debba essere fatta, perchè detta così vuol dire tutto e niente.
Stiamo parlando di dimensione dei vani sla?, dgli ascensori? dei muri? della classe REI delle porte dei box? di estintori?
si un attacco per una pompa?
Insomma chiedano pure, ma con cognizione di causa!!!!
Stiamo parlando di dimensione dei vani sla?, dgli ascensori? dei muri? della classe REI delle porte dei box? di estintori?
si un attacco per una pompa?
Insomma chiedano pure, ma con cognizione di causa!!!!
ovviamente dovrei certificare che le autorimesse rispettano DECRETO 1° FEBBRAIO 1986 (pur essendo inferiori a 9) e che i fabbricati rispettano il DM 246 pur essendo inferiori ai 24 mt. Ovvio che deve essere così! ma perchè un ulteriore pezzo di carta che ribadisca carichi di responsabilità se non previsto dai compiti del comune? Fino ad ora aveva senso chiedere se soggetto a CPI oppure no, perchè complicare ulteriormente, ma soprattutto lo possono fare?