Carolina : [post n° 341067]

SCIA in sanatoria o SCIA per nuove opere?

Buongiorno a tutti, mi trovo a dover sanare una situazione abusiva di alcuni clienti a Roma (l'abuso fu fatto negli anni 70 e si tratta di un muretto perimetrale del giardino spostato di 4 metri), per la quale basterebbe, appunto, una SCIA in sanatoria. I clienti però vorrebbero oggi riportare quel muretto al progetto originale e quindi avrei bisogno di una nuova SCIA perché devo far ricostruire quella parte di perimetro e quindi avrò bisogno di relativa impresa, DURC e via dicendo (senza contare le sanzioni da applicare che quindi andrebbero calcolate sulla base dell'abuso mai sanato ma che oggi si vuole far tornare alla situazione legale di 40 anni fa). Come dovrei muovermi?
giulio :
un muro divisorio è assentibile in SCIA, attenzione alla tecnica e al materiale se in cls armato per me ci vogliono i calcoli per opera minore.
il tuo problema è uno spostamento di 4 metri, ma sempre nella medesima proprietà?? se avessero "debordato" non è proponibile la cosidetta sanatoria (o meglio accertamento di conformità).
Mia domanda: ma perché prima fanno abusi e impicci di ogni genere e poi tentano di riacquistare verginità scaricando tutto sull'architetto?? Io dico: hai fatto un abuso, okey adesso demolisci e mettiti in regola con il CONTRABUSO.
GeoAlessio :
...Tecnicamente dovresti predisporre una "sanatoria" per il primo abuso (spostamento del muretto perimetrale), con conseguenti penali da pagare, e poi potresti predisporre ulteriore S.C.I.A. per ripristino destinazione originaria dell'aspetto esteriore dell' edificio, come risulta dal progetto originario...in quale Municipio?...
Carolina :
Ciao Giulio, grazie per la risposta, lo spostamento é nella stessa proprietà quindi già so dal Municipio di poter procedere, ma loro me l'hanno trattato come un abuso da sanare, senza capire a fondo, secondo me, che poi dopo la sanatoria i tipi vogliono ripristinare il muro, quindi una nuova costruzione.
Per la domanda sono d'accordo con te, tra l'altro sono molto giovane e non mi sono mai trovata ad affrontare una situazione così complicata, ma mi hanno davvero dato l'idea dello "scarico di responsabilità".
Carolina :
Era quello che pensavo, ma mi chiedevo se si potesse fare tutto con una sola pratica, visto che in municipio me l'hanno trattato solo come una scia in sanatoria quando sono andata a chiedere (sono molto giovane e non ho dimestichezza con problematiche simili), secondo me non capendo a fondo il problema visto che non si tratta solo di un abuso ma poi c'è il ripristino della situazione originaria. Il municipio é il nuovo VII, Cinecittà.
GeoAlessio :
..Si Carolina, probabilmente hai omesso di chiedere ai tecnici che, oltre alla "sanatoria" vorrebbero anche ripristinare lo stato originario delle cose...Secondo me rientri nel procedimento di cui ti accennavo prima, e non puoi predisporre una sola pratica, in quanto salteresti un passaggio che non è stato autorizzato...E non è mai uno scarico di responsabilità da parte dei clienti per il professionista, ma è solo e soltanto lavoro che dovrai farti pagare in tutte e due le fasi, ossia:
1) per la verifica della fattibilità dell'intervento;
2) ove l'intervento fosse fattibile, e procederai con l'espletamento dell'incarico...
Incarico che espleterai solo dopo lettera apposita da te redatta e da loro firmata, con compensi e tipologia di lavori da effettuare...
In Bocca Al Lupo!...
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