permesso

non è che non si vuole rispondere alla sua domanda, la realtà è che non è possibile dare una risposta senza conoscere lo stato di fatto, il luogo, i vincoli, le normative locali, e il tipo d'intervento (sopraelevazione o altro). Le figure coinvolte: ingegnere, geologo, certificatore energetico, collaudatore....Solo il tecnco di sua fiducia potrà presentarle il preventivo e giustificare le voci di questo. Deve decidere lei se alla fine una camera in più, un'appartamento più ampio e più comodo, tutti i benefici, non solo quelli economici che l'intervento di ampliamento può apportare alla sua unità immobiliare, valgono la spesa.

mary abbia pazienza, ma non è che il costo si determina tanto al chilo come dal fruttivendolo. Ci sono tanti aspetti da considerare come scrive giustamente ivana.

Nulla vieta (anzi è consigliabile) chiedere più preventivi per fare un confronto: se uno è troppo più alto o troppo più basso degli altri, è chiaro che sarà anomalo.

ad ogni modo una risposta su un forum non si può trovare su un argomento del genere. Comunque l'averlo chiesto denota una totale banalizzazione del lavoro tecnico svolto dall'architetto nella percezione generale della gente.

E che dal punto di vista degli oneri spesso si dimentica che aumentando di un 20% di un qualsiasi immobile ne aumenta anche il valore. Rispetto l'utente che fa la domanda ma bisognerebbe capire cosa intende per "costo elevatissimo" ad esempio per me un costo elevatissimo potrebbe essere 200000 euro per questo tipo di pratica mentre 30000 potrebbe essere in linea...magari per mary 5000 euro già è elevatissimo...quindi di che stiamo parlando??

Per questo le dico che deve chiedere più preventivi, così si rende conto dei prezzi di mercato.

anche io mi associo a tutto quanto sopra detto dai colleghi e vorrei aggiungere che anche i preventivi dovrebbero essere compensati perchè, anche solo per stabilire gli oneri comunali da corrispondere, tra concessione, urbanizzazione, contributo, ecc, ci vuole uno studio approfondito di ogni aspetto dell'intervento che richiede tempo e competenze. già quello è un lavoro. non pretendiamo certo che i ns clienti ne sappiano di urbanistica, ci mancherebbe, ma almeno ci aspettiamo che vi affidiate a noi in quanto tecnici con ben precise e titolate competenze. provi a pensare a quanto sia per noi impossibile rispondere alla sua domanda anche solo per il fatto che lei parli di un 20perc di una superficie imprecisata. di mille o di cento mq di sul, già avrebbe fatto una certa differenza, lei converrà. Se noi le chiedessimo, anche solo per darle un parametro medio al mq (cmq impossibile senza sapere tutto il resto) qual'è la Sul del suo immobile, lei saprebbe dircelo? il mio commento non vuole certo essere rivolto contro di lei, nè spero lo ritenga offensivo, è all'interno di una campagna di sensibilizzazione del cliente che molti di noi cercano di portare avanti.

già e.arch...ma sai quante volte prima di darmi incarico, come se fosse dovuto, mi dicono: "Si ma prima di fare la pratica mi servirebbero la copia dell'agibilità, vedere se la casa è regolare (insomma la legittimità della preesistenza) i certificati, il catasto...e sapere più o meno quanto mi verrebbe tutto etc. Così poi me li metto in archivio e, nel caso, procediamo, tanto lei è architetto saprà dove trovare rapidamente questi pezzi di carta"....ecco questo chiamasi lavoro!!!...mica sono il negozio di cucine con scritto "preventivi gratuiti"....dipende da cosa intendiamo per "preventivo"...