Buongiorno a tutti,
un mio cliente è proprietario di una villa. L'alloggio del piano terra è in nuda proprietà (sua mamma conserva l'usufrutto), mentre l'alloggio del primo piano è suo di proprietà completa. Ora si vogliono fare lavori di ristrutturazione che hanno come risultato finale: alloggio su due piani di proprietà completa e alloggio più piccolo al piano terra in nuda proprietà (con sua mamma sempre usufruttuaria.
La domanda è questa: devo prima fare un frazionamento dell'UI in nuda proprietà per volturarne una parte e poi procedere ad una SCIA solo sulla parte a proprietà esclusiva oppure posso fare tutto insieme?
Paolo : [post n° 373850]
nuda proprietà, frazionamento ed accorpamento
In che senso scusa? L'UI di cui il mio cliente ha nuda proprietà dovrebbe ridursi a favore dell'UI di cui è proprietario in toto.
da quello che so io, facendo l'atto d'obbligo, possono presentare entrambi il progetto. l'atto d'obbligo serve per far mantenere i diritti sulla nuda proprietà e sull'usufrutto. se poi, l'intenzione dell'intervento è quella di lasciare la nuda proprietà solo sull'alloggio più piccolo, facendo l'atto d'obbligo l'usufruttuario si impegna a cedere la sua porzione di diritti che, attualmente gode su tutto l'immobile al piano terra, sulla superficie che invece andrà a costituire l'immobile su due piani. In tal modo avrai una u.i.u. di proprietà esclusiva dell'intestatario ed una con diritto di usufrutto. Dopo di ché, una volta terminato l'intervento, procederai con la variazione catastale.