Sippa : [post n° 384024]
Quanto chiedere per una divisione interna e scia?
È da tanti anni che ormai non lavoro più col privato e avendo perso il lavoro ho iniziato a seguire i lavori di un appartamento di circa 110mq ad Ancona, impianti nuovi, nuova pavimentazione, svellimento del bagno e cucina e progettazione di un nuovo bagno e spostamento impianti della cucina da una stanza all'altra, scelta dei materiali e presentazione della scia senza obbligo di direzione dei lavori in quanto non modifico nulla strutturalmente. Quanto dovrei chiedere?
perdona la domanda ma la tua prima frase mi fa venire i dubbi: hai la partita iva? senza partita iva, e conseguente iscrizione a inarcassa, anche se sei iscritto all'labo, non pupo fare alcunchè come architetto
Io ho qualche dubbio anche suul'ultima affermazione, se presenti una scia il direttore dei lavori è obbligatorio
ahahah preparati ad una valanga di flame. non è concepita la prestazione occasionale per il nostro lavoro. Devi aprire p.i.; iscriverti ad inarcassa; stipulare assicurazione professionale.
Primo non c'è nessun visogno di comportarsi in maniera così cafona! Poi 16 fa era possibile.. evidentemente sono rimasta indietro e se non avevo dubbi non scrivevo qui per un consiglio. Pensavo di trovare gente seria e professionisti. Mi sembrate dei bambini che si divertono a deridere il bambino con in handicap.
Ah, quindi per te rispondere gentilmente dicendoti però che stai agendo in modo illegale e peraltro facendo errori tipo quello della direzione lavori, è essere cafoni?
Molto bene.
Molto bene.
Precisazione, tu non hai chiesto delucidazioni sul corretto modo di procedere. Hai chiesto quanto devi chiedere.
Risposta: non puoi chiedere niente perché non puoi prendere l'incarico. Puoi solo se hai partita Iva e assicurazione professionale, la legge Biagi è chiara e in vigore da più di 10 anni.
Io ho chiuso partita Iva perché non ci stavo dentro con le spese folli della cassa architetti, è stata una decisione sofferta ma non avevo scelta e mi sono assunta la responsabilità delle conseguenze accettando di non esercitare più e rifiutando lavori perché sapevo di non poter fare prestazione occasionale.
La legge non ammette ignoranza
Risposta: non puoi chiedere niente perché non puoi prendere l'incarico. Puoi solo se hai partita Iva e assicurazione professionale, la legge Biagi è chiara e in vigore da più di 10 anni.
Io ho chiuso partita Iva perché non ci stavo dentro con le spese folli della cassa architetti, è stata una decisione sofferta ma non avevo scelta e mi sono assunta la responsabilità delle conseguenze accettando di non esercitare più e rifiutando lavori perché sapevo di non poter fare prestazione occasionale.
La legge non ammette ignoranza
Sippa : 16/07/2016
"Certo che puoi se è una presraziobe occasionale"
Che poi qua se c'è stata una persona supponente e arrogante sei stata proprio tu.
"Certo che puoi se è una presraziobe occasionale"
Che poi qua se c'è stata una persona supponente e arrogante sei stata proprio tu.
Era diretto a max che se vedi rideva pure!! Ho lavorato 15 anni da un privato. SONO FUORI DAL GIRO DA PARECCHIO!!! HO FATTO TUTT'ALTRO LAVORO QUINDI SONO FUORI DALLE NORME VIGENTI..ho chiesto quanto chiedere perchè ero convinta che potessi fare prestazione occasionale, e al comune di Ancona mi hanno detto loro che in base ai lavori che gli ho elencato il cliente potrebbe non aver bisogno di direzione dei lavori . Non ho detto una cosa per dire, ma con cognizione di causa dopo previa telefonata all'ufficio tecnico.
Certo che mi sono fatto una risata, ridi anche tu. E se posso darti un consiglio: dopo 15 anni di un altro lavoro, prima di metterti a fare danni, studia la normativa vigente. Sei tu che devi dare indicazioni precise e chiare al cliente e non in seguito ad una telefonata all'ufficio tecnico che guarda caso ti ha rimandato con un "potrebbe".
Sei venuta qui pensando che la parcella fosse il problema, pensa se andavi all'ordine altro che risate.
Sei venuta qui pensando che la parcella fosse il problema, pensa se andavi all'ordine altro che risate.
Consiglio spassionato dato per solidarietà e non per deridere: lascia perdere.
Hai lacune moltm gravi sia sulla normativa edilizia che su quella amministrativa che su quella fiscale.
Ti mancano i requisiti fondamentali per esercitare, l'assicurazione è obbligatoria tra l'altro, come pure la partita Iva.
Si prendono, se si è corretti e onesti, lavori che si è in grado di seguire e non solo per fare cassa, facendo così non fai che dar ragione a tutti coloro che pensano che gli architetti facciano due disegnini e basta.
Hai lacune moltm gravi sia sulla normativa edilizia che su quella amministrativa che su quella fiscale.
Ti mancano i requisiti fondamentali per esercitare, l'assicurazione è obbligatoria tra l'altro, come pure la partita Iva.
Si prendono, se si è corretti e onesti, lavori che si è in grado di seguire e non solo per fare cassa, facendo così non fai che dar ragione a tutti coloro che pensano che gli architetti facciano due disegnini e basta.
Fra, se uno invece di ricominciare e sbracciarsi si arrende è finito. Mi spiace ma non la penso cosi. Domani vado dalla commercialista e all'ordine.. e sicuramente invece di ridere, dato che in questo anni ho pagato la tassa dell'ordine, si sbracceranno dicendomi cosa fare!! Il mio lavoro era sempre nell'ambito delle mie manzioni, ma non mi occupavo di procedure burocratiche, ma di design interno, non vuol dire non capirne, o non essere in grado. Quindi avendo il tempo necessario dato che la casa verrà acquistata tra un mese con atto notarile e i lavori saranno ad ottobre io il lavoro lo accetto. E non avevo intenzione di evadere e fare le cose in maniera scorretta!!! Non è mai stato nella mia natura. Grazie fra per il tuo tempo. E a max fatti un bagno di umiltà che ogni tanto serve!
Ti informo che purtroppo questo lavoro è fatto al 99% di procedure burocratiche e al'1% di design interno. Considera cha anche chi, come noi, esercita da 20 anni, deve rimanere costantemente aggiornato visto che le norme variano da un giorno all'altro.
Quindi, se sei fuori da 16 anni, preparati a studiare tanto e in bocca al lupo.
Quindi, se sei fuori da 16 anni, preparati a studiare tanto e in bocca al lupo.
a quanto detto da desnip, aggiungo che devi saper fare un computo metrico estimativo. devi sapere ogni fase della lavorazione (rifare gli impianti significa quantificare esattamente ogni singola procedura: rimozione dei battiscopa, rimozione delle porte, rimozione dei rivestimenti, rimozione della caldan, ecc... non puoi limitarti a dire "eh, tiro su il pavimento". devi sapere tutto il corollario). devi saperlo perchè devi viggilare sulla ditta e devi fare un prezzo congruo. non esiste mettere il disegnino in mano alla ditta e dire "fammi il preventivo", eprchè ti inculano alla grande chiedendo anche il doppio del lecito. si fa un computo metrico con capitolato, e la ditta ci mette, a ogni singola voce, il suo prezzo.
sei in grado di farlo?
con una mano sul cuore e una sul portafogli, come si suol dire, ti senti davvero in grado di gestire questo lavoro alla luce del fatto che non hai la minima esperienza al riguardo? ricorda che ogni responsabilità è tua in caso di contenziosi
sei in grado di farlo?
con una mano sul cuore e una sul portafogli, come si suol dire, ti senti davvero in grado di gestire questo lavoro alla luce del fatto che non hai la minima esperienza al riguardo? ricorda che ogni responsabilità è tua in caso di contenziosi
Cara Sippa, mi raccomando, per legge è necessario che prima di partire tu presenti un preventivo e quindi esponi al tuo cliente tutte le spese necessarie e quelle possibili per il tuo incarico di progettazione/direzione ecc.
Usa piú che puoi questo sito vista la tua situazione e sopporta i commenti critici insomma ti stai un po' improvvisando lo devi comunque accettare, alla fine ce la puoi fare anche se onestamente senza una guida senior ti dico che ti stai sottoponendo ad alcuni rischi non indifferenti. In bocca al lupo!
Non faccio nessun bagno di umiltà. Qui C'e' gente che si fa in 4 per svolgere la libera professione in regola con tutto quello che comporta. Tu sei venuta qui dicendo che stai seguendo dei lavori e non sai quanto chiedere, poi hai aggiustato il tiro e la storia è cambiata un poco, adesso dici che la casa la devono ancora comprare. Ma per piacere.