Ciao. Avrei, per favore, urgente bisogno di ricevere il vostro aiuto.
Il caso: lavoro di rifacimento copertura, parte di proprietà privata. A cantiere ancora aperto (ma a tetto finito) il proprietario decide di chiudere dall'interno l'unico accesso al sottotetto impedendo così l'accesso alla DL (sfortunatamente io) pretendendo che chieda a lui il peresso di accedere come e quando lui si renderà disponibile a farlo. Può comportarsi così? A mio avviso no, perchè l'area di cantiere è interdetta ai non adetti ai lavori e cioè a lui (secondo me non poteva entrare e chiudere). Voi cosa ne pensate? Estremi normativi?
GRAZIEEEE
miriti : [post n° 424664]
Interdizione cantiere
domanda: la copertura è condominiale e accedete da proprietà privata?
il proprietario che interdice l'accesso è il tuo committente?
premesso che uno a casa sua può fare ciò che vuole l'accesso delle maestranze all'area di lavoro potrebbe avvenire dall'esterno? ponteggio?
dipende dagli accordi presi ma bisogna chiarire prima lui chi è e chi è il tuo committente....
il proprietario che interdice l'accesso è il tuo committente?
premesso che uno a casa sua può fare ciò che vuole l'accesso delle maestranze all'area di lavoro potrebbe avvenire dall'esterno? ponteggio?
dipende dagli accordi presi ma bisogna chiarire prima lui chi è e chi è il tuo committente....
La copertura è parte comune ma alcuni interventi devono essere eseguiti dall'interno (consolidamento travature primarie, coibentazione ecc...). Il mio committente è il condominio che ha nominato l'Amministratore come responsabile dei lavori. Come D.L. devo, tra le altre cose, verificare la corretta posa in opera della coibentazione nonchè verificare dei punti oggetto di disputa tra i condomini.
Il proprietario, proprio dato la suddetta lite, ha interdetto di fatto l'accesso (se si vuole entrare si deve chiedere a lui che è più o meno disponibile a secondo di come gli gira). Secondo me ci sono delle problematiche anche a livello di sicurezza: dovesse scoppiare un incendio? A questo punto la domanda: visto che è area di cantiere e che è stata demandato a persona terza (amministratore) il compito di sovrintendere/accertare/verificare questo condomino può liberamente accedere al cantiere per aprire e chiudere a suo piacimento?
Il proprietario, proprio dato la suddetta lite, ha interdetto di fatto l'accesso (se si vuole entrare si deve chiedere a lui che è più o meno disponibile a secondo di come gli gira). Secondo me ci sono delle problematiche anche a livello di sicurezza: dovesse scoppiare un incendio? A questo punto la domanda: visto che è area di cantiere e che è stata demandato a persona terza (amministratore) il compito di sovrintendere/accertare/verificare questo condomino può liberamente accedere al cantiere per aprire e chiudere a suo piacimento?
ciao scusa ma mi era sfuggita la notifica.
ok ora è più chiaro. L'amministratore di condominio deve assicurare, in quanto committente, l'accesso delle imprese e dei professionisti sul luogo di cantiere, prelevando anche le chiavi se necessario e consegnadole all'impresa che dovrà peraltro custodire il bene. tutto ciò con verbali di consegna e quanto altro necessario.
se il proprietario non intende firmare nulla sempre il committente dovrà inviargli una comunicazione in cui declina ogni responsabilità al soggetto in caso di mancato accesso delle imprese, in caso di ritardi nelle opere, in caso di danni quali incendi, crolli e quanto altro necessario. Ovviamente dovràà espressamente esonerare anche la D.L. da resposnabilità di sorta derivanti dall'impossibilità ad accedere all'area di cantiere.
immagino che il soggetto fosse edotto di dover far accedere il personale tecnico nella propria proprietà per l'esecuzione delle opere e mi auguro che tali aspetti fossero riportati in verbale assembleare.
se cosi non fosse il problema non si aggira facilmente ma comuque una comunicazione di esonero delle responsabilità io personalmente la invierei....visto mai si fa male proprio dentro l'area di cantiere?!??!?!?
ok ora è più chiaro. L'amministratore di condominio deve assicurare, in quanto committente, l'accesso delle imprese e dei professionisti sul luogo di cantiere, prelevando anche le chiavi se necessario e consegnadole all'impresa che dovrà peraltro custodire il bene. tutto ciò con verbali di consegna e quanto altro necessario.
se il proprietario non intende firmare nulla sempre il committente dovrà inviargli una comunicazione in cui declina ogni responsabilità al soggetto in caso di mancato accesso delle imprese, in caso di ritardi nelle opere, in caso di danni quali incendi, crolli e quanto altro necessario. Ovviamente dovràà espressamente esonerare anche la D.L. da resposnabilità di sorta derivanti dall'impossibilità ad accedere all'area di cantiere.
immagino che il soggetto fosse edotto di dover far accedere il personale tecnico nella propria proprietà per l'esecuzione delle opere e mi auguro che tali aspetti fossero riportati in verbale assembleare.
se cosi non fosse il problema non si aggira facilmente ma comuque una comunicazione di esonero delle responsabilità io personalmente la invierei....visto mai si fa male proprio dentro l'area di cantiere?!??!?!?