Ciao, devo presentare un accertamento di conformita' (at. 36 drp 380/01) per un locale caldaia (1,10 x 2,30 metri) posto all'esterno su un balcone, realizzato in muratura. Questo e' presente fin dal 1965, i proprietari mi confermano che fu realizzato subito e mai fu presentata una variante.
Dell'immobile in oggetto ho ritirato la licenza edilizia che risale appunto al 1965.
Con il responsabile del sue abbiamo chiarito la conformita' ad oggi e ci siamo.
Ma per la conformita' dell'epoca, non essendoci nessuno strumento urbanistico ancora, a che cosa devo riferirmi? Lui mi diceva alla legge ponte ma... si sara' sbagliato? Siamo due anni prima... Forse intendeva la 1150/42?
paoletta : [post n° 434618]
Accertamento di conformita' ante '67
Permettimi di fare una considerazione/critica generale ovviamente non rivolta a te ma al modo di concepire la conformità urbanistica che hanno molti tecnici alle prime armi.
Pensare che l'ante '67 sia una data magica prima della quale era tutto concesso è il più grande errore che chi lavora in questo campo possa fare. La legge 765/67 non ha fatto altro che estendere l'obbligo di munirsi di licenza edilizia anche al territorio escluso dai centri abitati per cui vigeva l'obbligo già dal 42. Questa considerazione ovviamente non è assoluta: i comuni avevano comunque l'autorità e la possibilità di regolamentare l'attività edilizia fuori dai limiti imposti dalla 1150 già dal 1942. Per garantire la legittimità urbanistica di un fabbricato, ad esempio ricadente in zona agricola, non basta quindi affidarsi alle foto aeree di quegli anni ma bisogna prima di tutto assicurarsi che il comune non avesse adottato degli strumenti urbanistici specifici per tutto il tettorio comunale ancor prima del '67 e quindi risulterebbero vincolanti.
Nel tuo caso esistendo una licenza edilizia antecedente al 1967 mi verrebbe da ipotizzare 3 soluzioni.
1 - Il tuo fabbricato si trova in centro urbano e quindi la tua legittimità deve essere svolta in considerazione della 1150/42 e non certo della 765/67.
2 - Il tuo fabbricato si trova in zona esterna al centro urbano ed allora non è assurdo ipotizzare che il comune avesse nei propri strumenti urbanistici dell'epoca delle norme specifiche per le zone extraurbane
3 - ATTENZIONE IPOTESI ASSURDA - Il proprietario possedendo un immobile in zona esterna al centro urbano si è comunque voluto munire di licenza nonostante questa non fosse prescritta da norme comunali o nazionali. In tal caso l'istanza sarebbe stata rigettata dall'amministrazione comunale.
In ogni caso nella tua licenza edilizia saranno sicuramente riportati i riferimenti di legge dell'epoca. Io partirei da li. Se ti trovi in centro urbano la risposta è ovvia.
Pensare che l'ante '67 sia una data magica prima della quale era tutto concesso è il più grande errore che chi lavora in questo campo possa fare. La legge 765/67 non ha fatto altro che estendere l'obbligo di munirsi di licenza edilizia anche al territorio escluso dai centri abitati per cui vigeva l'obbligo già dal 42. Questa considerazione ovviamente non è assoluta: i comuni avevano comunque l'autorità e la possibilità di regolamentare l'attività edilizia fuori dai limiti imposti dalla 1150 già dal 1942. Per garantire la legittimità urbanistica di un fabbricato, ad esempio ricadente in zona agricola, non basta quindi affidarsi alle foto aeree di quegli anni ma bisogna prima di tutto assicurarsi che il comune non avesse adottato degli strumenti urbanistici specifici per tutto il tettorio comunale ancor prima del '67 e quindi risulterebbero vincolanti.
Nel tuo caso esistendo una licenza edilizia antecedente al 1967 mi verrebbe da ipotizzare 3 soluzioni.
1 - Il tuo fabbricato si trova in centro urbano e quindi la tua legittimità deve essere svolta in considerazione della 1150/42 e non certo della 765/67.
2 - Il tuo fabbricato si trova in zona esterna al centro urbano ed allora non è assurdo ipotizzare che il comune avesse nei propri strumenti urbanistici dell'epoca delle norme specifiche per le zone extraurbane
3 - ATTENZIONE IPOTESI ASSURDA - Il proprietario possedendo un immobile in zona esterna al centro urbano si è comunque voluto munire di licenza nonostante questa non fosse prescritta da norme comunali o nazionali. In tal caso l'istanza sarebbe stata rigettata dall'amministrazione comunale.
In ogni caso nella tua licenza edilizia saranno sicuramente riportati i riferimenti di legge dell'epoca. Io partirei da li. Se ti trovi in centro urbano la risposta è ovvia.
Premesso che ho l'impressione che tu ti sia soffermato soltanto sull'oggetto del post, invece che leggere per intero il mio intervento. Oggetto del post che volutamente e a mero scopo indicativo ho nominato "ante 67".
Le mie considerazioni erano avanzate nell'ottica di assere applicate al tuo caso. Comunque riassumo. Se l'intero fabbricato è dotato di una licenza edilizia al 1965 quasi sicuramente si torva in zona urbana (altrimenti non avrebbe acuto senso chiedere una licenza in una zona dove non era all'epoca richiesta) e quindi per stabilire la legittimità (all'epoca) del tuo locale caldaia non ha il minimo senso appellarsi alla legge ponte che in ogni caso sarebbe stata approvata 2 anni dopo. E' invece logico fare riferimento alla 1150 che sicuramente era operativa ed ovviamente alla strumentazione urbanistica vigente alla costruzione.
Certo se poi tu tecnico assevererai che l'abuso del locale caldaia è stato effettuato dopo il 1967 e non in contestualità della costruzione la storia cambia.
Se poi il tuo fabbricato è in zona esterna al centro urbano e dunque al 1965 non occorreva licenza edilizia, l'unica spiegazione plausibile che posso darmi sul rilascio dell'autorizzazione è che il comune disponesse in quell'anno già di un prg che regolamentava anche l'attività edilizia in zone non urbanizzate. In questo caso oltre alla 1150 dovresti verificare per la conformità del tuo locale caldaia anche il prg dell'epoca.
Certo se poi tu tecnico assevererai che l'abuso del locale caldaia è stato effettuato dopo il 1967 e non in contestualità della costruzione la storia cambia.
Se poi il tuo fabbricato è in zona esterna al centro urbano e dunque al 1965 non occorreva licenza edilizia, l'unica spiegazione plausibile che posso darmi sul rilascio dell'autorizzazione è che il comune disponesse in quell'anno già di un prg che regolamentava anche l'attività edilizia in zone non urbanizzate. In questo caso oltre alla 1150 dovresti verificare per la conformità del tuo locale caldaia anche il prg dell'epoca.