studio 73 : [post n° 465903]
pagamento parcella da General Contractor
Buongiorno Colleghi, campo superbonus\sismabonus con sconto in fattura del GC. il GC pretende che in cantiere sismaBonus, causa sua di avere ceduto i suoi crediti con 24% in meno (oggi il mercato è questo), anche la mia parcella (emessa circa 6 mesi fa') sia rivista al ribasso (-24%), calcolata con dm 17 e inserita nel computo metrico. E' corretto? mi domando: cosa renderò nella congruità? gli oneri sono a carico esclusivamente del GC che si può rifare sul committente? sottigliezze fiscali ma che ora incidono per migliaia di euro. grazie.
Gli "oneri" devono essere esplicitati nel contratto tra le parti. Se non presenti rimangono a carico del GC, a maggior ragione che riguardano la vendita del credito da questi maturato attraverso l'applicazione dello sconto in fattura e che a nulla vale la legge di mercato in quanto l'operazione si intende ormai effettuata.
Circa la congruità: visto il tenore degli interpelli 254 e 261 nonchè dell'ultima circolare ADE che ha (sempre) puntualizzato la necessità di evidenziare il margine del G.C., pur rimanendo valido quanto precedentemente detto a proposito della preventiva pattuizione, occorre precisare che se il G.C. agisce per conto del committente con "delega di pagamento", questi rifatturerà gli importi al cliente (anche in funzione di spese anticipate ex art. 15), ricevendo a sua volta fatture dal professionista di importo pari a quello che lo stesso avrebbe richiesto al cliente stesso, non potendo in questo senso essere soggetto ad agevolazione il compenso per le attività di mero coordinamento del G.C.
Circa la congruità: visto il tenore degli interpelli 254 e 261 nonchè dell'ultima circolare ADE che ha (sempre) puntualizzato la necessità di evidenziare il margine del G.C., pur rimanendo valido quanto precedentemente detto a proposito della preventiva pattuizione, occorre precisare che se il G.C. agisce per conto del committente con "delega di pagamento", questi rifatturerà gli importi al cliente (anche in funzione di spese anticipate ex art. 15), ricevendo a sua volta fatture dal professionista di importo pari a quello che lo stesso avrebbe richiesto al cliente stesso, non potendo in questo senso essere soggetto ad agevolazione il compenso per le attività di mero coordinamento del G.C.