Buongiorno,
un architetto Junior può essere direttore dei lavori di un fabbricato sottoposto a vincolo paesaggistico d. lgs. n. 42 del 2004?
Francesca : [post n° 473288]
Direzione lavori architetto Junior
Credo proprio di sì (ma non ne sono certo). Conosco geometri che redigono relazioni paesaggistiche e di conseguenza si occupano di edifici ricadenti in area soggetta a vincolo, non vedo perchè tali competenze non dovrebbero riguardare gli architetti Junior.
Discorso differente, nel senso che è ambito esclusivo degli architetti, se l'edificio risulta soggetto a vincolo "monumentale", ergo non paesaggistico. In questo frangente, però, non sono al corrente se esistano limitazioni per tecnici abilitati con laurea triennale. Avendo, io, laurea vecchio ordinamento, certo di poter operare "a tutto tondo", non mi sono mai posto il problema di approfondire la tematica.
Discorso differente, nel senso che è ambito esclusivo degli architetti, se l'edificio risulta soggetto a vincolo "monumentale", ergo non paesaggistico. In questo frangente, però, non sono al corrente se esistano limitazioni per tecnici abilitati con laurea triennale. Avendo, io, laurea vecchio ordinamento, certo di poter operare "a tutto tondo", non mi sono mai posto il problema di approfondire la tematica.
qui sembra che sia esclusa https://www.archiparma.it/architetto-e-architetto-iunior/
@ArchiFra
Ho letto un po' di fretta. In ogni caso, in tema di restrizioni, mi pare si faccia esplicito riferimento al solo caso di edifici con vincoli artistici o monumentali. Non ho trovato (o mi è sfuggito) l'impedimento a trattare fabbricati ricadenti nel vincolo paesaggistico.
Anche tutto il resto, in ogni caso, è quantomeno di dubbia o fantasiosa interpretazione.
Ribadisco che conosco geometri che si occupano di tali faccende (e pure di cementi armati "semplici") senza che nessun ente abbia mai avuto nulla da obbiettare. Che poi si possa essere d'accordo o meno sulla libertà d'azione concessa loro è altra faccenda.
Ho letto un po' di fretta. In ogni caso, in tema di restrizioni, mi pare si faccia esplicito riferimento al solo caso di edifici con vincoli artistici o monumentali. Non ho trovato (o mi è sfuggito) l'impedimento a trattare fabbricati ricadenti nel vincolo paesaggistico.
Anche tutto il resto, in ogni caso, è quantomeno di dubbia o fantasiosa interpretazione.
Ribadisco che conosco geometri che si occupano di tali faccende (e pure di cementi armati "semplici") senza che nessun ente abbia mai avuto nulla da obbiettare. Che poi si possa essere d'accordo o meno sulla libertà d'azione concessa loro è altra faccenda.