EN_Arch : [post n° 488718]
Opera difforme alla L10
che succede se a fine lavori l'opera realizzata risulta essere difforme a quanto previsto il L10? per esempio impianti riscaldamento/raffrescamento non realizzati, cappotto termico realizzato di spessore inferiore a quanto previsto?? come fare la fine lavori in questo caso senza incorrere in responsabilità per il progettista?
Non capisco niente di termotecnica ma penso prima della fine lavori allegare un'altra L10 conforme a quanto realizzato(?) poi magari l'ho sparata grossa
il problema è che la legge 10 non può essere fatta "adattata all'intervento eseguito", se inizialmente era previsto per esempio un cappotto da 10cm mica posso "riadattarlo" a 5cm
Ciao,, io mi riferivo ad esempio, ho fatto la ristrutturazione di un appartamento in Veneto, era prevista la Stiferite a basso spessore, e il posatore ha messo XPS, quindi lambda diverso ecc... (tecnicismi che non saprei)
Io facevo il progettista non direttore lavori.
Soluzione, posa di un microcappotto (era certificato, quindi sulla carta andava bene poi nella realtà avrei i miei dubbi) che andava a "completare" i parametri richiesti (firmato e asseverato dal termotecnico).
Molto discutibile come soluzione ma così hanno risolto.
Io facevo il progettista non direttore lavori.
Soluzione, posa di un microcappotto (era certificato, quindi sulla carta andava bene poi nella realtà avrei i miei dubbi) che andava a "completare" i parametri richiesti (firmato e asseverato dal termotecnico).
Molto discutibile come soluzione ma così hanno risolto.
In caso di variazioni occorre depositare una nuova legge 10 anche perché l'AQE (che è un collaudo) su che basi viene elaborato?
Il progettista se non è il termotecnico redattore non rischia proprio nulla, ma di certo, se è anche DL, non potrà rilasciare l'AQE per gli ovvi motivi summenzionati.
Detto questo se l'intervento non potrebbe risultare rispondente comunque ai requisiti di legge, l'unica via uscita è la diffida e la rinuncia all'incarico....oppure si intima semplicemente l'impresa di ripristinare il tutto al progetto.
Certo mi sfugge come possa il DL aver avallato una soluzione diversa da quella prevista....
Il progettista se non è il termotecnico redattore non rischia proprio nulla, ma di certo, se è anche DL, non potrà rilasciare l'AQE per gli ovvi motivi summenzionati.
Detto questo se l'intervento non potrebbe risultare rispondente comunque ai requisiti di legge, l'unica via uscita è la diffida e la rinuncia all'incarico....oppure si intima semplicemente l'impresa di ripristinare il tutto al progetto.
Certo mi sfugge come possa il DL aver avallato una soluzione diversa da quella prevista....
