Gian : [post n° 50323]
Cambio di Destinazione d'uso
vorrei trasformare un negozio di parrucchiere in uffcio senza fare opere edili. il tecnico comunale mi ha detto che devo fare un cambio di destinazione ma io non sono d'accordo perchè sulle norme tecniche nella zona (B) in cui è inserito l'edifico è esplicitamente scritto che nelle destinazioni non residenziali ammesse ci sono gli uffic, gli esercizi commerciali etc. Il tecnico insiste dicendo che il parrucchiere è un'attività artigianale e non un esercizio commerciale per cui devo fare il cambio. Ora sin base a cosa un comune può considerare il parrucchiere un'attività artigianale e non un esercizio commerciale? Dove posso trovare un riferimento legislativo che normi la clessificazione delle attività? grazie
premesso che il commercio è competenza regionale e non so come funziona da te...
il parrucchiere (in lombardia, anche se adesso non ho il riferimento legislativo sottomano) è considerato come un "artigianato di servizio" ma dipende come paghi gli oneri... se esiste negli oneri il valore per queste attività... credo che non si paghino come artigianato "produttivo"... dalle mie parti si pagano come commerciale non essendoci un valore di oneri "specifico" per queste attività vie di mezzo tra commercio e produttivo
questo è tanto per darti un'idea... in ogni caso nelle nta del comune dovrebbe esserci una definizione specifica delle destinazioni
bye bye
il parrucchiere (in lombardia, anche se adesso non ho il riferimento legislativo sottomano) è considerato come un "artigianato di servizio" ma dipende come paghi gli oneri... se esiste negli oneri il valore per queste attività... credo che non si paghino come artigianato "produttivo"... dalle mie parti si pagano come commerciale non essendoci un valore di oneri "specifico" per queste attività vie di mezzo tra commercio e produttivo
questo è tanto per darti un'idea... in ogni caso nelle nta del comune dovrebbe esserci una definizione specifica delle destinazioni
bye bye