Salve a tutti,
ho bisogno di un consiglio. Sto valutando un pò di polizze per coprire la mia attività di libera professionista. Prevalentemente collaboro in modo continuativo con uno studio tecnico (rilievi, modelli 3D, redazione di pratiche) senza firmare nulla. Sono comunque tenuta ad avere una assicurazione, è corretto?
Dovendola fare, vorrei aprirmi la possibilità di fare qualche CIL (manutenzioni straordinarie, ecc) SCIA o certificazione energetica, essendo abilitata.
Il dubbio è...quali massimali e franchigie possono essere più adatte per una giovane professionista con un giro di affari di questo tipo e fatturato inferiore ai 20.000 euro? Un'amico mi ha detto che la proposta convenzionata con Inarcassa (Formula Quadrifoglio con massimale di 1.500.000 euro e franchigia di 2.500 euro) è adatta per professionisti con un giro d'affari già avviato... mentre per me sarebbero sufficienti massimali e franchigie più basse (mi consigliava 250.000 euro - 1.000 euro). In effetti, ponendo l'esempio di avere problemi/multe per una certificazione energetica, dover sborsare 2.500 euro di tasca mia sarebbe effettivamente un bel colpo alle mie finanze. C'è qualcuno che si trova nella mia stessa situazione o può darmi qualche consiglio?
Purtroppo è un campo in cui sono abbastanza sprovveduta,
grazie a tutti per l'aiuto
Siv : [post n° 344271]
Assicurazione professionale? Massimali e franchigie
io ho fatto quella col massimale basso presso la convenzionata con inarcassa. Collaboro anche io prevalentemente con uno studio ma ogni tanto ho occasione di qualche pratica a nome mio. Quest'anno anche una d.l ma essendo una cosa non troppo impegnativa il massimale andava bene. I massimali più alti li fa chi svolge funzione di coordinatore per la sicurezza. Per lo meno, tra i miei amici/colleghi ho visto che è così.
Ciao kia! Grazie mille per la risposta! Quindi anche tu hai fatto quella con massimale 250.000 e franchigia da 1000 euro? Anche io propendevo per quello... Soprattutto per la franchigia bassa....