buongiorno
sono un architetto ormai disoccupato da tre anni, nonostante i curriculum inviati. Finalmente mi è capitata un'occasione per reinserirmi nel mondo del lavoro: un'affiliazione ad un'azienda che commercializza un sistema domotico wireless accessibile come prezzo su larga scala. La domanda è: la progettazione e la fornitura di un impianto domotico è compatibile con la professione dell'Architetto, con l'iscrizione all'Albo? Inoltre come gestire la fatturazione visto che il 50% iniziale sarà relativa alla fornitura del materiale, da girare integralmente alla casa madre, e il restante 50% sarà suddiviso nel pagamento del materiale e la mia "provvigione"? Quest'ultima potrei facilmente scorporarla e incrementare del 4% per Inarcassa, ma il resto? Grazie a chi mi saprà rispondere.
luc69 : [post n° 354315]
Compatibilità professione architetto e nuova attività
Un architetto, un professionista, non può "vendere".
Per vendere serve un'iscrizione alla Camera di commercio.
Devi costituire un'impresa, aprire una partita IVA diversa, iscrivere l'impresa a una Cassa (artigiani o commercianti) INPS.
A meno che non fai passare quest'attività come "consulenza", in quel caso puoi fatturare come architetto.
Inizia l'oggetto delle tue fatture con la parola magica "Consulenza per attività di...". Pecunia non olet, nemmeno per Inarcassa.
Per vendere serve un'iscrizione alla Camera di commercio.
Devi costituire un'impresa, aprire una partita IVA diversa, iscrivere l'impresa a una Cassa (artigiani o commercianti) INPS.
A meno che non fai passare quest'attività come "consulenza", in quel caso puoi fatturare come architetto.
Inizia l'oggetto delle tue fatture con la parola magica "Consulenza per attività di...". Pecunia non olet, nemmeno per Inarcassa.
C'è anche un'altra possibilità, introdotta da poco più di un anno, la Società tra Professionisti.
In pratica è una società fra architetti e non, che può fare lavori di architettura, e in quel caso firmi come architetto, ma è anche iscritta alla Camera di commercio, e quindi può vendere ciò che rientra nelle finalità della società.
In pratica è una società fra architetti e non, che può fare lavori di architettura, e in quel caso firmi come architetto, ma è anche iscritta alla Camera di commercio, e quindi può vendere ciò che rientra nelle finalità della società.