La possibilità di inserire immagini raster in un disegno
vettoriale, ha cambiato radicalmente il modo di operare con l’AutoCAD,
soprattutto nell’ambito dello studio del territorio.
Questa innovazione ha reso pressocché inutili le
vettorializzazioni
di disegni acquisiti da scanner, che generavano mediamente file
di dimensioni difficilmente gestibili.
È quindi possibile fare una scansione di un disegno, inserirlo
in AutoCAD e utilizzarlo come base per successive elaborazioni.
Non è possibile modificare l’immagine dall’interno, se
non con l’utilizzo di software aggiuntivi (CAD Overlay). Le uniche
modifiche consentite sono:
|
tipo di immagine |
modifiche consentite |
|
qualsiasi |
posizione, dimensione, angolo
di rotazione |
|
grayscale, colori |
luminosità, contrasto,
opacità complessiva (fade) |
|
monocromatica |
colore in primo piano, trasparenza
dello sfondo |
Indichiamo, qui di seguito, alcuni consigli per effettuare correttamente
le scansioni.
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tipo di disegno |
formato del file |
risoluzione |
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cartografia o disegni al tratto |
TIFF compresso |
600 dpi (se necessita ingrandimento)
300 dpi (se non necessita di ingrandimento) |
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fotofrafie a colori o rendering |
JPEG 24 bit |
200 dpi (se necessita ingrandimento)
120 dpi (se non necessita di ingrandimento) |
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disegni antichi o a matita |
JPEG grayscale |
200 dpi (se necessita ingrandimento)
120 dpi (se non necessita di ingrandimento) |
È importante ricordare che l’immagine è sempre un
file esterno al quale l’AutoCAD fa riferimento.
Le immagini possono essere ritagliate secondo una poligonale utilizzando
il comando IMAGECLIP.
Il contorno dell’immagine si visualizza o meno con il comando IMAGEFRAME.
Quando il contorno è visibile, l’immagine può essere
selezionata.
Esempi di applicazioni del comando IMAGE
es. l’albero in pianta
PRG
ricalcare le curve di un capitello