Premio Sinestesie. Ricostruire anche con l'Arte: in prima linea per la rinascita culturale della città

Concorso Nazionale di Arti Visive 2009/2010

L'Associazione aquilana di Promozione Sociale FuoriScala, fondata nel 2005 a L'Aquila, la terza edizione del Concorso Nazionale di Arti Visive Premio Sinestesie edizione 2009-2010.

Il premio invita tutti gli artisti ad esplorare attraverso le loro opere gli aspetti plurisensoriali del tragico evento naturale che ha devastato la città dell'Aquila.

L'invito è rivolto tanto a chi ha vissuto il sisma in prima persona, quanto a coloro che lo hanno sperimentato indirettamente, attraverso le immagini diffuse dai media, i racconti degli sfortunati protagonisti, o lo hanno "sentito" attraverso qualsiasi altro canale. Insomma una tematica che riflette il particolare periodo che si sta vivendo a L’Aquila, e che ha l’obiettivo, sublimandola nell’arte, di superare quella stessa tragedia che la natura ha imposto alla città.

Il Concorso è suddiviso in quattro sezioni (Pittura/Grafica - Scultura/Installazione - Fotografia - Video) e la partecipazione è aperta a tutti gli artisti - singoli o in gruppo e di qualsiasi età e nazionalità - che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il 18° anno di età.

Il montepremi del concorso ammonta a 4.000 Euro. Inoltre, per l'edizione 2009/2010, è stato istituito il Premio Acquisto, con il quale la giuria - oltre ad assegnare un premio per ciascuna sezione - individuerà un'opera che verrà acquistata direttamente dall'Associazione FuoriScala (con premio per l'artista di 2.000 euro) e che entrerà a far parte di una costituenda collezione civica aperta al pubblico. 

BANDO

Sul sito www.premiosinestesie.it  tutte le informazioni sul Premio, la sua storia e la documentazione delle precedenti edizioni, il bando, il regolamento e la scheda di iscrizione.

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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