IQU | Innovazione e Qualità Urbana

Il Gruppo Maggioli Editore promuove la VI Edizione del Premio IQU, Innovazione e Qualità Urbana, un premio per l'architettura, la città e il territorio che affronta aspetti strategici della trasformazione delle città e dello spazio pubblico e vede riconosciuti i migliori progetti partecipanti nelle aree tematiche in concorso.

Il concorso, rivolto a tutti i progettisti ed a tutte le amministrazioni locali che in qualche maniera hanno operato sul territorio, permette di sviluppare il confronto di strategie di innovazione progettuale, tecnologica e gestionale tra le città che intendono proporsi per un processo di riqualificazione e sviluppo del patrimonio edilizio e del territorio. Il Premio sarà anche l'occasione per un convegno di settore sui temi delle tecnologie informatiche ed impiantistiche, della mobilità e del progetto urbano.

In quest'ottica il concorso si struttura in 3 aree di interesse: Città e architettura, Mobilità, Tecnologie (divise a loro volta in 2 diverse sezioni: opere progettate e realizzazioni). 

I primi 100 progetti pervenuti e risultati ammessi saranno disponibili in forma sintetica in rete sul sito web www.architetti.com. Il pubblico potrà votare i due progetti e/o realizzazioni - uno per area tematica - ritenuti migliori.

I progetti più votati saranno premiati e presentati il 14 dicembre 2010 a conclusione del Convegno nazionale Innovazione e Qualità Urbana, che si svolgerà in luogo da definirsi; tutti i progetti partecipanti saranno pubblicati sulle riviste dell'area tecnica della Maggioli Editore e sui siti di riferimento dei soggetti promotori.

È previsto anche un premio on-line e premi per tre sezioni speciali:

  • progettazione partecipata;
  • progettazione per tutti e sostenibilità ambientale;
  • soluzioni bioecologiche e bioedilize.

Consegna elaborati: entro il 30 ottobre 2010 | Premiazione: 14 dicembre 2010

+ info e bando: www.architetti.com

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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