Il Comune di Sesto San Giovanni ha ideato il progetto "Microgiardini urbani" che ha ottenuto il cofinanziamento della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Si tratta di un percorso di riqualificazione di otto piccole aree urbane comunali: in alcuni casi fazzoletti residui di terreno incolto, in altri casi giardini urbani senza caratteristiche di particolare pregio da restituire alla comunità come spazi di verde urbano, riqualificato attraverso una progettazione ispirata alla lettura della storia di quartiere e di vicinato, al coinvolgimento degli abitanti e ai principi del green design: low cost di impianto e gestione, sostenibilità ambientale delle soluzioni tecnologiche adottate, valorizzazione del genius loci.
Il progetto prevede il coinvolgimento, attraverso un bando, di giovani architetti, designer ed agronomi cui si offrirà, sotto la supervisione di consulenti esperti di green design, l'opportunità di progettare e vedere realizzati alcuni piccoli giardini.
Attraverso una selezione per curriculum vitae verranno scelti 8 gruppi di progetto formati da giovani professionisti di età inferiore ai 32 anni, ognuno composto obbligatoriamente almeno da un architetto, da un designer e da un agronomo.
I gruppi selezionati parteciperanno ad alcune giornate di workshop, tenute da esperti di green design, volte alla condivisione dell'ottica interdisciplinare e dei principi guida del percorso:
- low cost di impianto e gestione
- sostenibilità ambientale delle soluzioni tecnologiche adottate
- valorizzazione del genius loci.
Al termine delle giornate di workshop, comprendenti momenti d'aula e ricognizioni sul campo, ad ogni gruppo di progetto verranno affidati - mediante sorteggio - due dossier di informazioni di inquadramento urbanistico, storico, agronomico, ecc. relative a due delle otto aree da riqualificare.
+ info: www.progettogreendesign.org | www.sestosg.net
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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