La FUA, Fondazione Umbra per l'Architettura nata lo scorso anno per iniziativa dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia organizza la prima di un ciclo di mostre per valorizzare l'impegno e le riflessioni degli architetti umbri.
La FUA si rivolge a tutti i professionisti nati o residenti in Umbria che abbiano ottenuto riconoscimenti (premi o menzioni in concorsi nazionali o internazionali) in qualsiasi ambito della progettazione: edilizia, design, paesaggio, urbanistica, innovazione tecnologica, bioedilizia, fotografia, etc.
Per partecipare all'iniziativa, inviare una sintetica presentazione comprensiva delle seguenti informazioni:
- 1) Nome del progettista o del gruppo di progettazione;
- 2) tipologia di concorso, anno di partecipazione e risultato conseguito (premi o menzioni);
- 3) titolo del progetto presentato;
- 4) indicazione della tipologia di materiale presentato per il concorso (tavole in formato digitale o cartaceo/ plastici/ video/ fotografie/relazioni/etc.)
Lo scopo di questa prima mostra è rendere visibili la creatività e le competenze con le quali l'Architetto Umbro si presenta nella realtà internazionale contemporanea.
Tutti gli interessati sono invitati a spedire all'indirizzo info@fondazioneumbraarchitettura.it una sintetica presentazione del loro progetto entro sabato 26.02.2011. Vista la grande partecipazione finora dimostrata e tenute in conto le segnalazioni di colleghi che hanno ancora intenzione di essere presenti alla mostra dedicata agli architetti umbri, ha deciso di prorogare a venerdì 11 marzo 2011 il termine ultimo per manifestare la propria volontà.
Questa prima scadenza permetterà di valutare il numero dei progetti partecipanti; successivamente saranno comunicate informazioni più dettagliate in merito alla mostra.
Tutti i dettagli al link: www.fondazioneumbraarchitettura.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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